Il meteo sta per cambiare radicalmente sull’Italia, dopo alcuni giorni di relativa stabilità grazie alla temporanea presenza dell’alta pressione. Il fine settimana segnerà un deciso peggioramento, con l’arrivo di un’intensa fase perturbata che porterà maltempo diffuso e sbalzi termici marcati, in particolare tra Nord e Sud.
Ciclone Martinho in arrivo: l’Italia nel mirino del maltempo
Mentre il maltempo insiste sulla Penisola Iberica, un’ampia area depressionaria si approfondisce tra Francia e Spagna. L’irruzione di aria fredda dalle alte latitudini, che interessa il vicino Atlantico, si scontra con la risalita di correnti calde africane verso le Baleari e i mari italiani. Questo forte contrasto atmosferico, esaltato anche dall’energia termica del Mar Mediterraneo, darà origine a una nuova fase perturbata destinata a spostarsi gradualmente sull’Italia.
Fine settimana tempestoso con rischio di nubifragi
Dopo il freddo invernale dei giorni scorsi, le temperature sono aumentate in modo repentino, come spesso accade in primavera. Ora l’attenzione è tutta rivolta a questo weekend, quando la Penisola sarà attraversata da masse d’aria molto diverse, creando le condizioni per fenomeni intensi. La lenta evoluzione del sistema ciclonico in arrivo da ovest aumenterà il rischio di temporali violenti e nubifragi, specialmente in presenza di un blocco della circolazione.
Prime piogge al Nord-Ovest, poi peggiora altrove
Le prime regioni a essere coinvolte sono già quelle del Nord-Ovest, dove tra Liguria e Piemonte le precipitazioni si faranno via via ancora più intense. Nel corso del fine settimana, il maltempo si estenderà al resto del Nord e a parte del Centro Italia, accompagnato da impulsi perturbati ravvicinati. Le aree già colpite da piogge recenti si troveranno così a dover gestire nuovi accumuli su terreni già saturi, aumentando il rischio idrogeologico.
Sud ai margini, ma il Ciclone si avvicina
Diversa la situazione sulle regioni adriatiche centrali e soprattutto al Sud, che rimarranno in una fase più tranquilla grazie alla presenza di un promontorio subtropicale. Tuttavia, l’area ciclonica in avvicinamento richiederà ancora alcuni giorni per raggiungere pienamente l’Italia, con effetti più marcati attesi nella prossima settimana.
Fine marzo turbolenta con potenziali eventi estremi
In sintesi, ci attende una parte finale di marzo molto turbolenta, con il rischio di eventi anche estremi. Le proiezioni attuali non escludono la possibilità di fenomeni alluvionali, alimentati da forti contrasti termici e dalla persistenza delle perturbazioni. Il meteo si preannuncia quindi tutt’altro che stabile.
