L’andamento meteo che si delineerà fino al weekend si preannuncia estremamente dinamico, con una sequenza di eventi atmosferici di forte intensità e di natura opposta. Attualmente, l’Italia è interessata da un continuo alternarsi tra correnti calde di origine subtropicale e incursioni fredde di matrice artica, un contrasto che determinerà notevoli variazioni climatiche nel giro di poche giornate.
Le temperature sono in netto aumento in diverse zone della Penisola, con un incremento particolarmente evidente al Sud, dove l’afflusso di masse d’aria calda dal Nord Africa sta generando valori termici eccezionali per il periodo.
Nuova impennata
Questa corrente di aria calda accompagnerà il Paese fino al termine della settimana, con un ulteriore incremento termico atteso tra il 14 e il 15 Marzo, periodo in cui l’avvicinamento di una forte perturbazione atlantica sulle regioni settentrionali favorirà la risalita di correnti subtropicali. Gli effetti di questa anomalia termica saranno particolarmente pronunciati in Puglia e Sicilia, dove i valori termici potrebbero avvicinarsi ai 30°C, un dato che si discosta nettamente dalle medie stagionali e che richiama più un contesto estivo che quello di metà Marzo.
Tale configurazione atmosferica inciderà anche sulle regioni centro-settentrionali, dove il contrasto tra la massa d’aria calda in risalita e l’irruzione della perturbazione atlantica darà origine a fenomeni meteorologici di forte intensità. L’instabilità crescente determinerà un aumento del rischio di temporali intensi, accompagnati da grandinate e precipitazioni abbondanti, specialmente al Nord e sulle aree costiere del medio-alto Tirreno.
Le zone interessate
Queste saranno le zone maggiormente esposte agli effetti della perturbazione, con la possibilità di eventi estremi dovuti al marcato contrasto termico tra le masse d’aria opposte. Già nella giornata del 14, un peggioramento sta interessando il Settentrione e le regioni tirreniche centro-settentrionali, a causa di una perturbazione in arrivo da ovest, che sta portando precipitazioni diffuse e locali temporali.
Al contrario, le aree meridionali saranno meno colpite da questa dinamica, con fenomeni più isolati e limitati a qualche rovescio tra Puglia, Campania e Basilicata. Tuttavia, questa stabilità sarà momentanea, poiché nei giorni successivi si verificheranno ulteriori cambiamenti significativi.
Nuovo ribaltone
Ma ecco che Venerdì 14 Marzo l’Italia sarà nuovamente investita da una fase di maltempo intenso. Ancora una volta, le regioni settentrionali e le aree tirreniche centro-settentrionali saranno le più esposte, con fenomeni che si annunciano particolarmente violenti. L’afflusso di aria calda dai quadranti meridionali amplificherà il contrasto termico, favorendo lo sviluppo di temporali particolarmente intensi, con il rischio di grandinate di dimensioni rilevanti e, in alcuni casi, persino la formazione di supercelle.
Le aree più a rischio sembrano essere la Pianura Padana centro-orientale, la Liguria e la Toscana, dove la combinazione tra elevata umidità, temperature fuori norma e l’arrivo del fronte perturbato atlantico potrebbe innescare condizioni di forte instabilità atmosferica. Intanto, il Sud continuerà a registrare temperature elevate, con valori compresi tra i 25 e i 27°C su diverse zone e punte di 30°C in Sicilia, Calabria e Puglia.
Ecco la fine del caldo anche al Meridione
Tuttavia, questa fase di caldo anomalo sarà di breve durata. Tra Sabato e Domenica, l’Italia verrà investita da una nuova e intensa irruzione di aria fredda di origine artica. L’arrivo del fronte freddo sarà avvertito inizialmente sulle regioni settentrionali, dove le temperature subiranno un brusco calo già nel corso del fine settimana. Successivamente, il raffreddamento si estenderà rapidamente anche al Centro e al Sud, determinando un’inversione drastica delle condizioni termiche e atmosferiche.
Il calo delle temperature potrebbe risultare particolarmente marcato nelle regioni meridionali, con una diminuzione che potrebbe superare i 14°C rispetto ai giorni precedenti, determinando un’interruzione repentina della fase calda che aveva caratterizzato la settimana. L’Italia, dunque, si appresta a vivere una delle fasi meteo più movimentate e instabili della stagione, con un rapido passaggio da condizioni quasi estive a un ritorno improvviso di caratteristiche tardo-invernali.
