Cari lettori e appassionati meteo, vi immaginate Milano, Roma e Napoli sotto la neve? Il tutto magari nella stessa ondata di gelo? Beh non è una cosa così lontana dalla realtà. Certo, la mitigazione degli ultimi Inverni è evidente e sotto gli occhi di tutti, ma non dimentichiamoci di cos’erano le stagioni invernali fino a pochi anni fa. E allora ripercorriamo insieme l’Inverno 2018, quando negli ultimi giorni di Febbraio l’Italia fu investita da un’ondata di gelo memorabile.
Milano sotto la neve
In una prima fase Milano venne investita da aria siberiana freddissima ma secca. Questo fu essenziale per creare il famoso cuscino freddo. Dopodiché, la virata delle correnti da est a sud permise l’arrivo di masse d’aria umida, che si trasformarono in neve per ben tre giorni consecutivi. Lo spettacolo durò fino al 4 Marzo, quando la città Meneghina era avvolta da almeno 10 cm di neve.
Roma: una nevicata da ricordare in Piazza San Pietro
Nella notte tra il 25 e il 26, Roma si svegliò sotto una soffice coltre di neve, uno spettacolo che lasciò senza fiato sia i residenti che i turisti. La Città Eterna venne ricoperta da circa 10 centimetri di manto bianco, un fenomeno meteorologico di rara intensità, che interessò anche le zone periferiche e le aree costiere della regione.
Nonostante la bellezza dello spettacolo offerto dalla neve, la Capitale si trovò a fare i conti con inevitabili disagi, dovuti alla scarsa abitudine della città a fronteggiare situazioni di questo genere. Quello fu un evento storico anche perché, fino a quel momento, la neve su Roma non si vedeva dal 2012. Durante il freddo eccezionale del Gennaio 2017, infatti, non si verificarono precipitazioni, motivo per cui la neve fu completamente assente e il gelo sterile.
Napoli: una nevicata straordinaria su tutta la città
Se la neve a Roma è un fenomeno insolito, lo è ancora di più a Napoli. Il 27 Febbraio 2018, il capoluogo campano si trovò immerso in uno scenario da cartolina, con fiocchi che iniziarono a cadere già nella giornata del 26 Febbraio.
L’evento fu di breve durata, ma particolarmente intenso: la neve con accumulo è una rarità assoluta per la città partenopea, che vive in un contesto climatico tendenzialmente mite anche nei mesi più freddi. L’ultima volta che i napoletani avevano visto una vera nevicata risaliva al Febbraio 2012, anche se in quell’occasione l’accumulo fu meno significativo.
Una coltre estesa
Ma la nevicata del 2018 non si limitò a Napoli: persino l’isola di Procida si ritrovò imbiancata. Un evento straordinario, considerando che l’ultima volta in cui la neve si era posata sull’isola risaliva addirittura al 1956. Mentre le grandi città si trovavano a fare i conti con questa insolita ondata di freddo, il maltempo più intenso colpiva in modo particolare le regioni del versante adriatico. Insomma, se una stagione invernale parte male non è detto che si concluda tale e quale. Ecco perché dare per morto l’Inverno 2025 è un errore meteo da non commettere.
