Sorprendente scoperta! Un team internazionale di studiosi ha di recente individuato due pianeti assai simili alla nostra Terra. I corpi celesti distano soltanto 16 anni luce di distanza da noi, in direzione della costellazione della Balena.
Le caratteristiche uniche
Entrambi i pianeti, ribattezzati rispettivamente Gj1002B e Gj1002, hanno una massa simile alla nostra. Il dato interessante è che si tratta di due esopianeti, addirittura potenzialmente abitabili, dato che orbitano a una distanza dalla loro stella idonea per mantenere l’acqua allo stato liquido.
La bellissima scoperta è stata a cura di un gruppo di esperti, guidati dall’Istituto spagnolo di Astrofisica delle Canarie (IAC), al quale hanno preso parte anche anche ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e della Scuola Normale Superiore di Pisa. Anche qui, tanta presenza dell’Italia nel campo della ricerca spaziale.
Altre curiosità
Sul pianeta Gj 1002 B un anno dura appena 10 giorni, mentre Gj 1002, il corpo celeste più distante impiega 21 giorni per completare l’orbita attorno alla sua stella. Questa sarebbe la principale differenza col Pianeta Terra.
A rendere possibile tutto ciò le osservazioni combinate di due potenti strumenti. Espresso, un avanzatissimo spettrografo ad alta risoluzione, che lavora presso il Very Large Telescope (VLT) in Cile. E CARMENES, un doppio spettrogramma a fibra ottica, che si trova presso l’osservatorio di Calar Alto, in Spagna.
Il resoconto
Per via della loro estrema vicinanza al nostro sistema solare, i due esopianeti rappresentano dei candidati ideali per la caratterizzazione atmosferica attraverso lo studio della loro luce riflessa o dell’emissione termica.
Forme di vita anche su di loro? Per ora è assai presto, impossibile dirlo. Ma ciò non toglie che ci siano condizioni relativamente simili al nostro Pianeta anche altrove.
Sarebbero tanti i pianeti potenzialmente abitabili e la ricerca spaziale continua a scoprirne. Ci sarà una volta che scopriremo che non siamo soli nell’universo conosciuto?
