(METEOGIORNALE.IT) METEO SINO AL 4 NOVEMBRE 2020, ANALISI E PREVISIONE
La perturbazione, responsabile del maltempo dei giorni scorsi, è ormai solo un ricordo, essendo sfilata definitivamente verso est. L’Italia è così ora quasi del tutto protetta dal ramo orientale di un robusto anticiclone, con massimi di pressione al momento collocati tra la Penisola Iberica e la Francia sud-occidentale.
L’alta pressione, in espansione verso l’Italia, si avvale in modo sempre più evidente della spinta di aria più calda di matrice subtropicale. Il cuore dell’anticiclone relegato ad ovest favorisce qualche disturbo limitato sull’Italia, con addensamenti veicolati dal flusso in quota nord-occidentale. Aria umida favorisce la presenza di copertura nuvolosa sulle aree tirreniche, specie tra Liguria e Toscana.
L’azione stabilizzante dell’anticiclone sull’Italia si protrarrà di sicuro sino alla fine della settimana, con prevalenza di stabilità e clima mite, pur senza troppo sole. Quello che si sta creando è un tipico schema caratterizzato dal transito delle perturbazioni ad alte latitudini europee da ovest verso est, con l’anticiclone invece proteso più a sud a proteggere l’Europa centro-meridionale.

INIZIO NOVEMBRE NEL SEGNO DEL POTENTE ANTICICLONE
Questo anticiclone è congeniale a condizioni di tempo stabile, ma non sempre soleggiato, come solitamente avviene nel periodo freddo. La persistenza del campo anticiclonico favorirà il ristagno d’aria umida nei bassi strati. Avremo quindi la presenza sempre più ingombrante di foschie, nebbie e nubi basse, specie nel weekend e con particolare riferimento ai settori tirrenici.
La struttura anticiclonica di blocco andrà ad occupare stabilmente il Mediterraneo Centro-Occidentale e gradualmente anche oltre mezza Europa. Durante il fine settimana l’anticiclone si rafforzerà, con un evidente contributo subtropicale verso l’Italia che porterà marcato tepore, soprattutto sulle zone d’altura.
Lo scenario sarà diverso sulle pianure, specie in Val Padana, dove assisteremo a nebbie sempre più frequenti, che si trasformeranno in nubi basse nelle ore diurne. Il soleggiamento si farà sempre meno presente e questo inibirà il rialzo termico. Sono fenomeni tipici delle fasi stagnanti anticicloniche e si dovrà mettere in conto un incremento degli inquinanti sulle pianure del Nord.
Il contesto mite anticiclonico proseguirà fino almeno alla prima parte della prossima settimana, con tepore che si accentuerà sulle regioni del Sud. Per un possibile cambiamento bisognerà attendere il 4-5 novembre, con l’approssimarsi di un fronte atlantico che non è detto decreti la fine del dominio anticiclonico.
METEO VENERDI’ 30 OTTOBRE, TRA SOLE E QUALCHE FORMAZIONE NEBBIOSA
Il tempo presenterà poche variazioni, all’insegna dell’anticiclone con generale stabilità e scenario in prevalenza soleggiato. L’eccezione sarà rappresentata dalla presenza di foschie anche spesse, qualche nebbia mattutina e nubi basse sulle valli, pianure e litorali dei settori centro-settentrionali tirrenici, ma localmente anche in Val Padana a ridosso del Po.
Non mancheranno passaggi di velature e stratificazioni alte al Centro-Nord, in particolare nella prima parte della giornata. Qualche nube indugerà al Sud, sulle aree del basso versante tirrenico tra Calabria meridionale e nord della Sicilia, per correnti ancora nord-occidentali che trasporteranno aria umida. Non è da escludere qualche locale pioviggine.
WEEKEND DI STRAPOTERE DELL’ALTA PRESSIONE
Il bel tempo sarà protagonista anche di tutto il weekend di Ognissanti, con cieli che sabato si presenteranno in gran parte sgombri da nubi. Attesa una maggiore presenza di nebbie e foschie dense, nelle ore più fredde del giorno, in Val Padana e su valli interne tra Toscana e Umbria oltre che localmente sulle coste tirreniche centro-settentrionali tirreniche e dell’ovest della Sardegna.
In giornata nubi marittime in crescita sulla Liguria, segnale dell’effetto dell’aria umida nei bassi strati a cui si sovrapporrà aria molto calda in quota. Questi annuvolamenti cresceranno domenica anche sulle regioni centro-settentrionali tirreniche. Sarà possibile qualche pioviggine sul Levante Ligure e sull’Alta toscana. Da segnalare ancora nebbie localmente persistenti in Val Padana.
TEPORE E TEMPERATURE SOPRA MEDIA, CALDO ANOMALO IN MONTAGNA
Il weekend vedrà un rialzo termico con valori che si porteranno anche oltre le medie del periodo. Il caldo sarà più marcato in montagna, con lo zero termico che si porterà addirittura oltre i 4000 metri di quota, specie sulle Alpi occidentali. Le foschie e le nubi basse limiteranno i rialzi termici sulle pianure e sulle valli, più in generale nei bassi strati.
ULTERIORI TENDENZE METEO
In avvio di settimana l’alta pressione sarà ancora solida sul Mediterraneo e sull’Italia, poi verso metà settimana una saccatura nord-atlantica potrebbe lambire anche la nostra Penisola. Al momento c’è però ancora incertezza su questo eventuale peggioramento, che potrebbe peraltro non riuscire a sancire la fine del dominio anticiclonico.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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