(METEOGIORNALE.IT) POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 26 LUGLIO
Nella giornata di martedì abbiamo proposto interessantissime novità meteo climatiche. Abbiamo parlato dell’Alta Pressione delle Azzorre e delle correnti atlantiche, abbiamo individuato una sostanziale concordanza di vedute tra i vari modelli matematici di previsione e abbiamo potuto accantonare – almeno per ora – l’ipotesi “Africa”.
Avevamo timore si potesse trattare di uscite modellistiche estemporanee, invece la “view” oceanica di ieri è stata ampiamente confermata dalle ultimissime emissioni. Non sappiamo se basterà a capovolgere totalmente lo scenario, sappiamo però che più indizi solitamente fanno una prova.
Oltre all’Alta Pressione, come detto delle Azzorre, attenzione tra l’altro alle correnti atlantiche perché potrebbero portarci un nuovo break rinfrescante e temporalesco. Quando? Presumibilmente nel corso dell’ultima decade di luglio, ma ovviamente si tratta di ipotesi ancora tutte da confermare.

IL METEO A BREVE TERMINE
A proposito di break, le condizioni meteo stanno già cambiando a partire dal Nord Italia. Le correnti atlantiche pian piano stanno vincendo la resistenza dell’Alta Pressione e si stanno insinuando sui nostri mari.
Nella seconda parte della settimana avremo un netto abbassamento delle temperature e l’instabilità prenderà il sopravvento. Prima, come detto, nelle regioni settentrionali laddove le precipitazioni sono già intervenute nel corso degli ultimi giorni. Poi, con lo scivolamento del fresco verso lo Ionio, l’instabilità prenderà il sopravvento anche al Centro Sud.
Sarà un rapido passaggio temporalesco, ma attenzione perché potrebbe risultare piuttosto intenso. Lo sbalzo termico sarà notevole e ciò innescherà, ovviamente, fenomeni di una certa violenza. Non mancherà occasione per grandinate e colpi di vento.
ANTICICLONE DELLE AZZORRE
Parlare di questa struttura anticiclonica, di questi tempi, suona un po’ strano. Ma da ieri, lo ripetiamo, i modelli matematici di previsione ci propongono questa soluzione. Un’Alta Pressione delle Azzorre in grado di estendersi sul Mediterraneo attraverso una propaggine orientale. Dovrebbero essere scongiurati i picchi di caldo, difatti le proiezioni termiche ci dicono che le temperature non dovrebbero discostarsi troppo dalle medie stagionali.
Così come potrebbe esserci spazio per l’intrusione di ulteriori apporti d’aria fresca di matrice oceanica. Questa è un’altra novità, perché anche in questo caso i modelli matematici di previsione concordano nel proporci un possibile peggioramento durante l’ultima settimana di luglio.
Si tratterebbe di un peggioramento non dissimile dall’attuale, ovvero un peggioramento indotto dal rapido passaggio di una massa d’aria fresca capace di esaltare i contrasti termici e di dar luogo a fenomeni temporaleschi diffusi. Oltre, ovviamente, a un nuovo abbassamento delle temperature.
IN CONCLUSIONE
Insomma, stiamo parlando di scenari che per il momento sembrano scongiurare nuove ondate di caldo africano. Ma ricordiamoci che sino a qualche giorno fa il clima rovente rappresentava l’ipotesi più accreditata, quindi prima di accantonarla del tutto dobbiamo attendere che i modelli matematici confermino per più giorni la tesi azzorriana.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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