(METEOGIORNALE.IT) L’andamento meteo dell’estate 2020 appare per il momento abbastanza sorprendente, se ci considera quelle che erano le attese di una stagione potenzialmente rovente. Quel che emerge, al momento, è che l’estate 2020 si mostra persino in controtendenza rispetto a quelle degli ultimi anni.
Il caldo è tutto sommato più che accettabile e mancano condizioni favorevoli per ondate di calore forti e persistenti, quelle a cui abbiamo fatto l’abitudine nelle estati del nuovo millennio. L’anticiclone africano è il responsabile delle fasi molto calde e non a caso quest’anno appare molto defilato e meno aggressivo.
Siamo ormai nel cuore dell’estate e l’evoluzione meteo per questa settimana appena iniziata conferma un quadro estivo decisamente sottotono. A dominare sarà l’anticiclone delle Azzorre, che tuttavia non riuscirà a proteggere l’Italia da interferenze d’aria fresca e instabile che si faranno strada dal Nord Europa.
Il caldo resterà lontano non solo dall’Italia, ma da tutto il Continente. La mappa mostra come le temperature medie dei prossimi 5 giorni resteranno in media o lievemente sotto media un po’ su tutte le nazioni. Si evidenzia in tal modo l’assenza dell’anticiclone africano.
Per trovare condizioni di caldo eccessivo bisognerà andare sul cuore della Russia o su parte della Penisola Iberica, unica area continentale che parzialmente risente di modesti apporti di masse d’aria calda di matrice subtropicale.
Quella che stiamo vivendo parrebbe essere un’estate senza infamia e senza lode, di quelle vecchio stile dello scorso secolo, modulate sull’espansione dell’anticiclone delle Azzorre. Un tempo l’estate mediterranea era più godibile, prima che l’anticiclone africano prendesse il sopravvento dello scenario estivo.
E’ presto però per ipotizzare che l’estate possa rimanere su questi ranghi. Verso la fine di luglio l’anticiclone africano potrebbe prendere decisamente più coraggio, ma d’altronde statisticamente saremo in quella fase nel pieno del periodo statisticamente più caldo dell’estate. (METEOGIORNALE.IT)
