(METEOGIORNALE.IT) Colpo di scena meteo. Dopo diversi giorni caratterizzati da un’aria decisamente frizzante e autunnale, il tempo sull’Italia è pronto a cambiare di nuovo. Un campo di alta pressione è in arrivo e sarà particolarmente vasto. Nel corso dei giorni abbraccerà praticamente gran parte della Penisola,.
Portando un generale miglioramento delle condizioni atmosferiche. Chiariamo subito il concetto. Non si tratterà di un ritorno del caldo estivo, ma il clima diventerà senz’altro più piacevole e stabile rispetto al recente periodo di freddo e vento fastidioso.
L’evoluzione
Sole e clima un po’ più mite si faranno sentire soprattutto sul Nord Italia e lungo le regioni tirreniche, dove il tempo sarà in prevalenza soleggiato, ancora con qualche cenno di vento. In queste zone le temperature cominceranno a risalire gradualmente, pur mantenendosi ancora in linea con le medie del periodo.
Diversa la situazione sul versante adriatico del Centro e al Sud, dove continueranno a soffiare venti freddi settentrionali. Il tutto è dovuto alla fine di un poderoso vortice ciclonico diretto verso la Grecia, che manterrà un contesto leggermente più variabile. E ancora al di sotto delle medie.
Ulteriori novità
A partire da mercoledì 8 l’alta pressione si consoliderà ulteriormente, e sarà da quel momento che il caldo (autunnale sia chiaro!) tornerà in maniera più evidente su quasi tutto il Paese. Le temperature supereranno un pochino i valori tipici della stagione, regalando giornate dal sapore molto mite ma senza eccessi.
Le regioni tirreniche saranno quelle dove si percepirà maggiormente il rialzo termico: in città del Centro Italia si potranno raggiungere i 25 gradi, mentre al Nord le massime oscilleranno intorno ai 22-23. Anche la Sardegna meridionale, in particolare la provincia di Cagliari, sperimenterà un netto aumento termico, con punte che potranno superare i 25.
Nuovo cambiamento?
Ma attenzione. Proprio sull’isola il tempo potrebbe diventare più instabile dopo metà settimana, a causa dell’avvicinarsi di un nuovo vortice ciclonico proveniente dalle Isole Baleari, che potrebbe riportare una certa variabilità. Acquazzoni sparsi e un leggero calo termico saranno i principali denominatori nella seconda parte della settimana.
Il ritorno della mitezza (perché di certo non possiamo chiamarlo caldo) dovrebbe durare almeno fino al weekend e, con buona probabilità, anche nei primi giorni della prossima settimana. Saranno comunque necessari ulteriori aggiornamenti per capire quando una nuova perturbazione potrà modificare la circolazione generale sull’area mediterranea. Resta il fatto che di vero autunno non c’è molta traccia. Fasi meteo grigie e uggiose non se ne vedono almeno fino al 17 ottobre.
Credit
L’articolo è stato redatto analizzando i dati dei modelli meteo ECMWF e Global Forecast System del NOAA, ICON, AROME, ARPEGE (METEOGIORNALE.IT)
