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Alta pressione ancora protagonista sull’Italia
Nei prossimi giorni la situazione meteorologica sul nostro Paese non subirà variazioni significative. L’alta pressione continuerà a dominare la scena, con il suo centro stabile nei pressi del Regno Unito e un’influenza che si estenderà su gran parte dell’Europa e del Mediterraneo centrale. Questo garantirà condizioni stabili e prevalentemente soleggiate, in particolare sulle regioni del centro e del nord.
Solo le Isole Maggiori e alcune aree del sud potranno sperimentare una maggiore variabilità, con nuvolosità irregolare e locali episodi di instabilità. Il quadro generale rimarrà comunque improntato a un tempo tranquillo, lontano da perturbazioni di rilievo.
Temperature anomale e clima quasi primaverile
Il dato più rilevante continuerà a essere quello termico. Le temperature, infatti, resteranno ben al di sopra della media stagionale, con valori che in molte località raggiungeranno e supereranno i 25 gradi.
Si tratta di un’anomalia evidente per il periodo, dovuta alla persistenza di masse d’aria calda di origine subtropicale che impediscono l’ingresso di correnti più fresche atlantiche. La sensazione di mitezza sarà marcata non solo durante il giorno, ma anche nelle ore serali, con un clima che ricorderà più la tarda primavera che l’autunno. Tuttavia, l’alta pressione potrebbe cominciare a mostrare i primi segnali di cedimento sul suo bordo meridionale, preludio di un’evoluzione più dinamica.
Segnali di cambiamento e prospettive di fine mese
A metà della prossima settimana, tra mercoledì 15 e giovedì 16 ottobre, un vortice ciclonico in formazione sul basso Tirreno potrebbe innescare un peggioramento del tempo su alcune zone del sud e sulle Isole Maggiori, con piogge e temporali localmente intensi e un sensibile calo termico.
Sul resto dell’Italia, invece, il tempo rimarrà stabile e ancora più caldo del normale, anche se con un leggero ridimensionamento delle temperature. Un cambiamento più marcato sembra possibile verso la fine del mese, quando correnti atlantiche più fresche e instabili potrebbero riportare un clima più tipicamente autunnale, con un aumento dell’instabilità, un generale calo termico e valori più vicini alle medie del periodo. (METEOGIORNALE.IT)
