Caldo in aumento
(METEOGIORNALE.IT) Settembre inizia con il ritorno prepotente dell’anticiclone africano, pronto a riportare condizioni tipicamente estive soprattutto al Sud. Già dal weekend del 6 e 7 settembre, l’aria torrida proveniente dal Sahara, spinta da una depressione atlantica verso la Penisola Iberica, investirà in pieno Sardegna e Sicilia. Qui i termometri saliranno oltre i 35°C, con punte fino a 37°C nelle zone interne. Anche la Puglia sarà coinvolta dall’ondata di calore, con valori analoghi. L’apice è atteso tra martedì 9 e mercoledì 10 settembre, quando l’entroterra sardo potrebbe raggiungere addirittura i 38°C, una soglia decisamente insolita per il periodo.
Il Nord sotto la pioggia e i temporali
Scenario completamente diverso al Nord, dove dopo un weekend e un lunedì 8 di bel tempo, tra martedì 9 sera e mercoledì 10 Settembre, una perturbazione atlantica porterà un netto peggioramento. Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia saranno le aree più colpite, con piogge diffuse e temporali anche intensi. Il calo termico sarà marcato, con massime che si fermeranno sui 24-26°C, in contrasto con i valori quasi roventi del Sud. Questo forte squilibrio climatico tra Nord e Sud potrebbe inoltre alimentare instabilità aggiuntiva, rendendo i fenomeni temporaleschi più violenti.
Centro Italia tra afa e instabilità
Le regioni centrali vivranno una situazione di mezzo, sospese tra i due estremi. Le giornate saranno spesso afose, con cieli variabili e temporali improvvisi soprattutto nelle ore pomeridiane. I venti meridionali, e in particolare lo scirocco, accentueranno il disagio lungo le coste e nelle grandi città, aumentando la sensazione di afa. Il Centro sarà dunque teatro di una continua alternanza tra sole e piogge, con un clima mai pienamente stabile.
Le prospettive di metà mese
Uno sguardo oltre mostra un possibile ritorno dell’alta pressione da giovedì 11 settembre, ma la stabilità non appare garantita. Il Nord potrebbe continuare a vivere momenti di instabilità, mentre il Sud rischia di rimanere intrappolato in un caldo fuori stagione che farà assomigliare settembre a un nuovo luglio. L’evoluzione rimane quindi incerta e sarà da seguire con attenzione, in un mese che si apre con forti contrasti climatici e senza una vera tregua per l’Italia.
