(METEOGIORNALE.IT) Il meteo dei mesi autunnali è sempre più spesso un meteo scoppiettante. Tante volte si va incontro a situazioni meteorologiche complesse e caratterizzate da fenomeni piuttosto intensi. Negli ultimi anni, però, non c’è più quella regolarità di prima nel vedere il “normale” svolgimento delle stagioni perché con il cambiamento in atto spesso si vivono fasi differenti sotto l’aspetto meteorologico.
Il quadro generale…
Il quadro generale verso l’esordio dell’autunno ci fa pensare a una partenza di autunno piuttosto dinamico. Le correnti perturbate atlantiche sono piuttosto vivaci e riescono a mantenere un tempo piuttosto dinamico con fasi anticicloniche intervallate a fasi di maltempo con temporali anche intensi. La situazione pare che per parte del mese di Settembre possa proseguire mentre riguardo alle prospettive future non è ancora possibile comprendere bene oggi che strada prenderà la prossima stagione autunnale. Ogni anno è a sé, come ogni stagione è a sé e ogni mese ha il suo percorso.
Gli scenari che si possono ipotizzare…
La stagione autunnale è quella stagione di transizione tra la calda estate e il freddo inverno, quella stagione di mezzo in cui la natura deve sfogare e liberarsi di tutto il calore accumulato durante i mesi caldi. Per sfogare tutto il calore accumulato è necessario l’ingresso di perturbazioni atlantiche che reagiscono a contatto con le calde acque del Mar Mediterraneo e ne scaturiscono intense fasi di maltempo. La stagione autunnale è conosciuta come la stagione in cui spesso possono verificarsi le alluvioni poiché piove moltissimo in poco tempo e questi fenomeni sono particolarmente concentrati sulle aree costiere dove il mare continua ad alimentare senza sosta i sistemi temporaleschi che si formano.
Nel contempo, nelle aree interne è il fenomeno dello stau che, invece, caratterizza le piogge che si concentrano verso le aree montuose dove può piovere molto e di conseguenza si possono registrare importanti piene dei fiumi verso le pianure.
È bene sottolineare come più caldo fa, più il mare si scalda, più energia si accumula e più aumenta la probabilità che i fenomeni temporaleschi autunnali siano particolarmente severi e intensi e ciò aumenta il rischio che i territori possano subire danni durante le ondate di maltempo.
Può anche essere che l’anticiclone durante la stagione autunnale si rinforzi e imponga il suo dominio per settimane come è capitato in alcune stagioni del recenti passato portando a tanto sole da Nord a Sud oltre a un aumento di inquinanti nelle aree pianeggianti del Nord con anche giornate nebbiose. (METEOGIORNALE.IT)
