(METEOGIORNALE.IT) E’ bene specificare, fin da subito, che non sono previsioni. Trattasi di proiezioni, peraltro le prime in assoluto, in quanto tali andranno rivalutate, eventualmente riviste, in corso d’opera. Proiezioni che tengono conto principalmente di alcuni pattern climatici dei quali, peraltro, si sta parlando già da tempo
Il pattern più importante è certamente La Nina. L’anomalo raffreddamento delle acque superficiali del Pacifico tropicale è confermato e dovrebbe trattarsi di un evento di debole magnitudo. Ciò non toglie che possa avere ripercussioni di ampia portata sulla circolazione atmosferica globale e per quel che ci riguarda sull’andamento della stagione invernale.
Le statistiche, lo ricordiamo, ci dicono che gli Inverni caratterizzati dalla presenza de La Nina hanno una probabilità piuttosto alta di irruzioni fredde. Soprattutto in Nord America, laddove le nevicate potrebbero effettivamente risultare superiori alla media. L’ENSO negativo, infatti, spesso e volentieri si traduce in un Vortice Polare debole, o comunque passibile di disturbi stratosferici di un certo peso.
Non è un caso, ad esempio, che già in questo periodo si stiano osservando disturbi tali da ostacolare il normale processo di rafforzamento del Vortice Polare. Ed è per questo motivo che vari modelli matematici ipotizzano una seconda parte di Settembre piuttosto fresca e perturbata.
Al di là degli effetti sul Nord America, che a noi interessano relativamente, quali potrebbero essere i risvolti meteo climatici in Europa? E in modo particolare sulle nostre regioni?
Uno dei modelli più affidabili in assoluto, ovvero l’europeo ECMWF, ha già stilato le prime proiezioni stagionali e nello specifico le prime proiezioni inerenti le nevicate invernali. Il mese più interessante, lo diciamo subito, potrebbe essere quello di Gennaio. Un mese durante il quale potrebbe nevicare più del solito sulle Alpi, ma anche al Centro Nord.
Più in generale diciamo che potrebbe nevicare più del solito sull’Europa centro occidentale, a causa probabilmente della presenza di un’area di Alta Pressione sui settori settentrionali del vecchio continente. Il che, a livello sinottico, potrebbe scaturire guarda caso da un Vortice Polare in netta difficoltà.
Gli altri mesi, quindi Dicembre e Febbraio, non dovrebbero proporci nulla di ché. Tuttavia, giusto dirlo, qualora effettivamente il Vortice Polare dovesse andare incontro a pesanti disturbi nel mese di Gennaio ecco che anche Febbraio potrebbe subire ripercussioni significative. Ma al momento preferiamo fermarci qui, consci del fatto che si tratta semplicemente delle prime proiezioni stagionali e per esperienza possiamo dirvi che spesso e volentieri necessitano di ampie rivisitazioni nel corso della stagione. Già a partire dall’Autunno. (METEOGIORNALE.IT)
