(METEOGIORNALE.IT) Sussulto d’orgoglio dell’Estate. L’ultimo? Vedremo. Fatto sta che proprio in queste ore le condizioni meteo climatiche sono fortemente estive, complice la presenza del promontorio anticiclonico subtropicale il cui effetto – scontato – è quello di aver fatto salire vertiginosamente le temperature
Ma Settembre, confermando le sensazioni della vigilia, ha in mente altri piani. Nel corso della prossima settimana passeremo rapidamente dall’Estate all’Autunno, in men che non si dica. La causa è imputabile alla tempesta nord atlantica che si sta abbattendo sull’Europa occidentale e che si appresta a propagarsi verso est.
Le maglie cicloniche costringeranno l’Alta Pressione alla ritirata, già a partire da lunedì prossimo. I primi, evidenti segnali li avremo come consuetudine sul Nord Italia, laddove si ripresenteranno sporadici ma intensi temporali a cominciare dai settori occidentali. Ma sarà martedì la giornata da tenere sott’occhio.
Sarà necessario aggiornare costantemente la previsione per far sì che non venga perso alcun dettaglio. Ora che i modelli matematici ad alta risoluzione riescono a spingersi verso quella data abbiamo avuto la conferma di ciò che si temeva: i contrasti termici provocheranno un severo peggioramento.
Peggioramento che impatterà, a quanto pare su tutto il Centro Nord. Sardegna compresa. E’ prematuro stimare gli accumuli di pioggia, tuttavia le prime proiezioni danno accumuli davvero imponenti. Imponenti e concentrati in poco tempo, sintomo evidente che l’instabilità temporalesca sarà sicuramente la protagonista principale.
Temporali che potranno assumere carattere di nubifragio e attenzione alle grandinate, perché il periodo propizio alla grandine – al contrario di quanto si possa pensare – non è ancora terminato. Anche perché, lo ripetiamo, il gradiente termico verticale sarà particolarmente accentuato.
Da valutare, nella giornata di giovedì, l’eventuale coinvolgimento del Sud Italia. Attualmente si potrebbe ipotizzare l’interessamento della fascia tirrenica, con temporali in propagazione dalle coste verso l’interno. Teniamo conto che la botta di caldo di queste ore non farà altro che incrementare ulteriormente la possente riserva energetica già presente sui nostri mari.
Insomma, qualora vi fossero dei dubbi sulla variabilità di Settembre ecco che presto verranno fugati. Per poi proiettarci verso una seconda metà mensile che si preannuncia ancor più turbolenta. Per quale motivo? Ve lo diremo in un prossimo editoriale. (METEOGIORNALE.IT)
