
(METEOGIORNALE.IT) Per quanto riguarda Milano, la situazione meteo tende a migliorare: infatti, per tutta la settimana non sono sostanzialmente attese precipitazioni. Al massimo, potrebbe esserci qualche piovasco passeggero nella giornata di mercoledì 1° ottobre, ma questo scenario è ancora in fase di valutazione da parte dei modelli previsionali. Proprio in quella data è previsto l’arrivo di aria fredda da est, capace di innescare condizioni di instabilità atmosferica.
Tuttavia, quando le correnti arrivano con maggiore intensità da est, su Milano – che non ha uno sbarramento montuoso a ovest – le nubi più compatte tendono a spostarsi verso occidente. Per questo motivo, sulla città la probabilità di precipitazioni resta piuttosto bassa.
A partire da mercoledì è atteso un calo termico, anche se l’aria fredda non avrà la stessa intensità che si registrerà sul settore adriatico e sul centro Italia. Infatti, mentre lunedì la temperatura massima si aggirerà attorno ai 22°C, tra mercoledì e venerdì – i giorni più freddi della settimana – le massime si abbasseranno fino a circa 17°C, mentre le minime scenderanno sui 11°C. Si tratta comunque di valori prossimi alle medie stagionali. Verso sabato 4 ottobre potrebbe manifestarsi un leggero rialzo delle temperature massime, ma la conferma arriverà solo con i prossimi aggiornamenti.
Guardando al quadro più ampio, almeno fino all’11 ottobre non sembrano previste piogge significative su Milano. Si tratta di una proiezione da confermare, ma che sottolinea come il passaggio stagionale stia avvenendo da una fase piovosa di stampo quasi estivo a un avvio autunnale insolitamente secco, quando in realtà il periodo dovrebbe essere caratterizzato da precipitazioni frequenti.
Dal punto di vista barico, la pressione atmosferica dovrebbe mantenersi lievemente sopra la media durante la prima decade di ottobre. Questo ridurrà il passaggio delle perturbazioni atlantiche, anche se i modelli restano discordanti soprattutto per la settimana successiva al 5 ottobre, un periodo ancora troppo lontano e incerto a livello previsionale.
Resta aperta la questione del ritorno del caldo o, quantomeno, di un certo tepore. Da considerare che dal 15 ottobre, salvo variazioni da parte delle ordinanze comunali, dovrebbe partire a Milano l’accensione dei termosifoni: un passaggio simbolico che segna l’inizio dell’autunno, stagione che in città conduce spesso rapidamente verso l’inverno.
Va però detto che gli inizi di autunno non di rado presentano condizioni atmosferiche contrastanti, con scenari poco tipici della stagione. Non a caso, i modelli stagionali ipotizzano una possibile vampata di caldo africano attorno alla seconda decade di ottobre, che potrebbe prolungarsi fino al 25 ottobre. Resta da valutare quanto Milano e la Val Padana, trovandosi più a nord, saranno effettivamente coinvolte da questa fase di anomalia termica.
Sul lunghissimo termine, tra fine ottobre e inizio novembre, sembra probabile un calo più marcato delle temperature, con l’avvio del freddo vero e proprio. Non si tratterà però di valori estremi come in passato, ma di un clima che rispecchia i cambiamenti in atto.
Per quanto riguarda le precipitazioni, al momento emergono scenari ancora contrastanti: serviranno ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni per avere un quadro più chiaro e affidabile. (METEOGIORNALE.IT)


