Meteo: da questa data torna a respirare anche il Sud

 

(METEOGIORNALE.IT) Il dominio dell’Anticiclone Africano, che per settimane ha mantenuto condizioni di stabilità atmosferica e temperature elevate, sembra finalmente destinato a spezzarsi. Ma non in fretta, bisognerà aspettare. Le prime avvisaglie sono costituite da temporali localizzati, che si stanno sviluppando soprattutto tra Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino, generati dal forte riscaldamento diurno combinato con l’umidità accumulata nei bassi strati. Ma al Sud ancora non c’è la minima traccia di cambiamento.

 

Sabato 5 iniziano i cambiamenti

Il promontorio africano, che finora ha impedito l’ingresso di masse d’aria diverse, inizierà gradualmente a cedere a partire da Sabato 5, aprendo la porta a correnti fresche di origine atlantica. Il vero cambiamento però si manifesterà in maniera più decisa tra Lunedì 7 e Martedì 8, quando le prime infiltrazioni d’aria instabile riusciranno a penetrare con decisione nel bacino del Mediterraneo.

 

A fare da apripista sarà il Nord Italia, che già nella notte tra Domenica e Lunedì comincerà a registrare un calo termico apprezzabile, soprattutto nelle ore notturne. Durante la giornata di Lunedì 7 Luglio, le temperature massime torneranno a valori più consoni alla media stagionale, assestandosi intorno ai 28-30°C, dopo settimane di picchi ben oltre i 35°C.

 

Le correnti nord-occidentali, oltre a portare un generale calo delle temperature, saranno accompagnate anche da precipitazioni temporalesche diffuse, che si estenderanno gradualmente verso le regioni centrali e infine anche al Sud Italia, tra Mercoledì 9 e Giovedì 10.

 

Sicilia: ultima regione a uscirne

Nonostante il cambiamento ormai in atto, non si esclude che alcune aree isolate della Sicilia, in particolare le zone interne tra l’Ennese e l’Agrigentino, possano mantenere condizioni di caldo intenso ancora per alcuni giorni, anche oltre Giovedì 10. In queste zone, le temperature massime potranno ancora toccare i 36-38°C, prima di un graduale rientro entro valori più contenuti.

 

I principali modelli numerici sono ormai concordi nel segnalare un cambio di scenario meteo su tutto il territorio nazionale, ma alcune incertezze permangono soprattutto per quanto riguarda l’esatta traiettoria del fronte instabile e l’intensità delle precipitazioni associate.

 

Quello che è certo è che la settimana tra Lunedì 7 e Giovedì 10 rappresenterà un momento di svolta per l’Estate 2025. Dopo una seconda metà di Giugno caratterizzata da un caldo eccessivo, che ha messo a dura prova le città italiane e le aree rurali, si apre ora una fase meteorologica più dinamica. Si è aperta, di fatti, la porta atlantica.

 

Caldo finito? Ma certo che no! Ma almeno…

…si respira per un po’! Non possiamo sapere con precisione quanto durerà questo break estivo. Diciamo che le regioni del Settentrione saranno quelle più coinvolte dal calo termico, mentre il Meridione sentirà ancora una fase calda per almeno una settimana. Non possiamo, allo stato attuale, dire con precisione se il caldo tornerà intenso dopo il giorno 10. È possibile e, permetteteci di dirlo, molto probabile, visto il Trend meteo climatico presente in questi ultimi decenni. (METEOGIORNALE.IT)

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