
(METEOGIORNALE.IT) Dalla giornata di ieri, domenica 20 luglio, l’onda calda nord-africana ha iniziato a puntare in maniera più decisa d’Italia e continuerà a farlo da oggi fino a tutto giovedì 24, su alcune regioni anche per venerdì 25.
Ieri, prime punte massime di 38/39° hanno riguardato il Foggiano interno, ma picchi anche di 40° su qualche settore interno del Cosentino centro orientale, nel Nord della Calabria, sulle aree interne del Catanese, in Sicilia, e anche su qualche settore della Sardegna meridionale, in provincia di Cagliari.
Ci sono, tuttavia, un po’ di novità circa la manifestazione dell’onda calda da oggi e per i prossimi 4-5 giorni. Non è una novità, intanto, che essa riguarderà in maniera più esasperata una porzione circoscritta di territorio, essenzialmente la Puglia, parte della Lucania, per qualche fase anche parte della Campania, orientale e meridionale, poi alcuni settori della Calabria e, naturalmente, diversi settori interni delle isole maggiori.
Sul resto dell’Italia, quindi al Nord, specie pianure centro orientali, e diffusamente al Centro, si tratterà di caldo, sì, ma non eccezionale.
Su queste aree centro settentrionali, lo ribadiamo ancora una volta, sarà un caldo alla stregua di quanto è già successo più volte in questa stagione, se non anche meno caldo, con massime mediamente tra 30 e 35-36°, qualche punta verso i 37°, magari anche 38° al Centro, ma abbastanza occasionale.
Su buona parte del Nord, per di più, specie su aree centro occidentali, eccesso termico praticamente inesistente, quindi temperature più o meno nelle medie del periodo.
Stando agli ultimissimi dati e tornando alle novità accennate, esse riguarderanno la tempistica, nonché l’intensità del caldo, relativamente alle regioni meridionali e insulari, più direttamente esposte all’onda nordafricana.
La giornata odierna, soprattutto da queste ore e per le altre pomeridiane, sarà una delle più calde per questi settori. I picchi massimi, sebbene localizzati, potranno spingersi in diversi casi verso 38/39 e 40°, specie tra Puglia interna, Foggiano, Lucania, in particolare Materano, qualche settore calabrese settentrionale, Cosentino centro orientale e aree interne delle isole maggiori, con punte fin verso i 41-42° possibili su qualche settore interno della Sicilia, specie sull’interno Catanese, Siracusano e su Ennese, ma possibili su aree interne siciliane in genere, anche del Palermitano e più occidentali.
A seguire, tra domani e mercoledì 23, sempre molto caldo su queste aree, ma potrà esserci una lieve attenuazione rispetto a oggi, o, semmai, una stazionarietà, con valori massimi diffusamente tra 33 e 37° sulle aree pianeggianti, ma le punte estreme potranno non superare i 39/40°, solo occasionalmente verso i 41°.
Poi, verso metà settimana e fino a venerdì 25 compreso, potrà verificarsi l’ultimo sussulto più sostanzioso dell’onda calda nordafricana, con più caldo per le medesime regioni meridionali e insulari, valori massimi spesso tra 33 e 37°, ma punte più ricorrenti di 38/39/40° e nuovamente possibile qualcuna estrema sempre verso i 41/42°, in questo caso magari verso i 43° o oltre in Sicilia.
Dunque, caldo senz’altro eccezionale su queste aree, con parecchi gradi sopra norma ma, rispetto alle simulazioni di qualche giorno fa, potranno non toccarsi i valori estremi ipotizzati di 43/44/45°. Ciò anche perchè, stando agli ultimi dati, le isoterme più “infuocate”, potranno accorrere nelle ore serali e notturne, anzichè in quelle diurne.
Ci sarà, poi, un leggero slittamento in avanti del secondo possibile picco caldo, oltre quello odierno, anzichè domani, più probabile tra il 24 e il 25, sempre essenzialmente al Sud. Queste le novità, sia sulla tempistica che sull’intensità dell’onda calda.
Sul prosieguo, è confermata una tendenza a drastico cambio di circolazione entro il fine settimana prossimo, 26/27 luglio, con ingresso di aria decisamente più mite o fresca settentrionale anche verso il Centro Sud e disfatta dell’onda calda su questi settori.
A seguire e per diversi giorni, l’estate potrebbe assumere caratteristiche termiche canoniche, senza particolari eccessi, anzi verosimilmente un po’ sotto media fino a fine luglio e, per di più, con maggiore instabilità in via generale. Su elaborazione dati del Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Raggio (ECMWF).



