
(METEOGIORNALE.IT) A partire dal weekend una fiammata di caldo estremo inizierà a condizionare il meteo sull’Italia e nello specifico al Centro-Sud. Questa risalita d’aria rovente sarà contestuale dal contestuale affondo di una saccatura atlantica sulle nazioni occidentali dell’Europa. Cosa accadrà poi da inizio settimana?
Sembrano esserci tutti gli ingredienti per condizioni estreme, a causa del contrapporsi a ridosso dell’Italia delle due masse d’aria così diverse. Il Sud sarà nel pieno della bolla di caldo sahariano, mentre il Nord sarà lambito dai flussi atlantici e rischia quindi di subire forte instabilità con temporali anche violenti.
Il caldo, che sarà il più forte dell’Estate, dovrebbe manifestarsi con grande enfasi tra Lunedì 21 e Mercoledì 23 Luglio. Gli effetti sono attesi sulle regioni centro-meridionali, ma le temperature eccezionalmente elevate sono attese in alcune aree interne del Sud e della Sicilia.
Stiamo parlando di temperature realmente notevoli, che non si sono misurate ancora da inizio estate. Le ultime proiezioni, elaborate sulla base dei modelli matematici del prestigioso Centro Meteo Europeo, confermano la possibilità che si possano raggiungere picchi di 42-43 gradi, persino oltre sulla Sicilia interna.
Stop al caldo estremo non prima di metà della prossima settimana
Le regioni centrali saranno anch’esse alle prese con caldo e afa, ma in genere le temperature non dovrebbero andare oltre i 37-38 gradi. Saranno possibili picchi maggiori sottovento all’Appennino specie sul lato adriatico in caso di venti di Garbino.
Tutta un’altra musica ci sarà al Nord, che si troverà al confine dell’anticiclone subtropicale. Le infiltrazioni instabili riusciranno ad avere la meglio e i contrasti con l’aria rovente afro mediterranea faranno aumentare il rischio di violenti temporali, localmente anche supercelle, con rischio di nubifragi e grandine grossa.
Ci sarà il transito di diversi impulsi instabili ed il persistere di una zona di marcato contrasto potrà favorire per più giorni il ripetersi di situazioni temporalesche insidiose. Il caldo su tutto il Nord sarà più contenuto, ma non mancherà l’afa legata anche all’umidità rilasciata dai temporali. In Emilia sono attesi i valori più alti.
Una probabile svolta è attesa da Giovedì 24 Luglio, quando finalmente l’aria più fresca atlantica romperà gli indugi e dovrebbe riuscire a sfondare sull’Italia al seguito di un fronte perturbato. Venti di Tramontana e Maestrale spazzeranno la canicola, riportando un meteo sempre estivo ma con aria più respirabile.
Questo articolo è stato realizzato consultando i più recenti aggiornamenti degli autorevoli modelli proposti da ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) ed il Global Forecast System (GFS) per le previsioni meteo. (METEOGIORNALE.IT)



