
(METEOGIORNALE.IT) Il meteo del prossimo periodo sarà caratterizzato da una nuova situazione meteorologica che caratterizzerà una buona parte della settimana in corso con situazioni atmosferiche nuove e caratterizzate da fenomeni anche intensi su alcune aree del nostro paese.
Il quadro barico…
Mentre il Sud Italia e parte del Centro saranno ancora sotto l’egemonia dell’anticiclone africano per buona parte della settimana con temperature che se non saranno da record non andranno lontane da quest’ultimi specialmente in Sicilia, il resto del paese sarà fortemente influenzato dalle correnti perturbate atlantiche.
Il flusso perturbato atlantico durante questa parte del mese di Luglio sta rimanendo piuttosto attivo e spesso addossato alla catena alpina. Questa situazione favorisce scorribande perturbate sul Nord Italia: durante questa settimana ci saranno tre passaggi perturbati distinti. Il primo si avrà nella giornata di lunedì 21 Luglio, il secondo e il terzo passaggio perturbato saranno tra mercoledì 23 e giovedì 24 Luglio quando il peggioramento sarà opera di una vera e propria saccatura atlantica che riuscirà ad inserirsi sull’Italia Settentrionale determinando una significativa fase di maltempo e annesso calo termico.
Tre occasioni di temporali molto intensi: ecco quando e le zone più colpite
Le occasioni di maltempo nel corso della prima parte della settimana saranno ben tre. La prima si avrà lunedì 21 Luglio (oggi) quando il grosso del maltempo interesserà il Nord-Ovest al mattino e nel pomeriggio/sera il Nord-Est con temporali localmente molto intensi con nubifragi, locali grandinate anche di medie dimensioni e forti downburst.
A seguire ci sarà una giornata di martedì 22 Luglio ben soleggiata e piuttosto calda.
Tra mercoledì 23 Luglio e giovedì 24 Luglio arriveranno il secondo e il terzo passaggio perturbato: in questo caso si tufferà una saccatura atlantica sul Nord Italia che determinerà un significativo peggioramento del tempo e successivamente si dirigerà verso il Centro Italia mentre il Sud Italia beneficerà di un calo termico, ma senza precipitazioni. I fenomeni durante questa fase di maltempo saranno intensi con possibili temporali violenti con locali grandinate di medie/grosse dimensioni, nubifragi, forti downburst e frequente attività elettrica.
Le aree a maggior rischio fenomeni intensi saranno ancora una volta quelle poste a Nord del fiume Po, quindi fasce pedemontane e di alta pianura del Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto-Adige e Friuli Venezia-Giulia. (METEOGIORNALE.IT)



