(METEOGIORNALE.IT) Giugno 2025 si apre con una configurazione meteo decisamente dinamica e contrapposta, segnata da una prepotente avanzata dell’anticiclone africano e da un vortice instabile nordico che manterrà sotto scacco parte del Nord Italia. A partire da martedì 3 giugno, infatti, l’anticiclone subtropicale, alimentato da aria rovente proveniente dal Sahara, farà il suo ingresso in grande stile sul nostro Paese, trasportando masse d’aria calda direttamente da Marocco e Algeria.
Un’ondata di caldo precoce investirà l’Italia a partire dal 3 giugno
L’atmosfera subirà una decisa virata verso condizioni quasi estive, con ampie schiarite e cieli sereni che domineranno gran parte delle giornate. Il sole sarà protagonista assoluto, soprattutto nelle regioni del Centro e del Sud, nonché sulle pianure del Nord, dove i termometri toccheranno punte fino a 30°C, superando in modo netto le medie stagionali.
Sarà la Sardegna a registrare i valori più estremi: nella zona interna centro-meridionale dell’isola si potrebbero sfiorare i 37°C, rendendo il caldo decisamente afoso e opprimente. Anche la Sicilia, così come le aree tirreniche della Toscana, Lazio e Campania, sperimenteranno un repentino aumento delle temperature, con clima torrido e venti caldi da sud.
Nord sotto osservazione: temporali forti in arrivo con rischio grandine
Se buona parte della Penisola potrà godere di una stabilità meteorologica quasi estiva, le regioni settentrionali vivranno una settimana ben diversa. Una perturbazione ciclonica in discesa dal Nord Europa si scontrerà con le masse d’aria calda africane, generando un accentuato contrasto termico che darà origine a temporali intensi, grandinate improvvise e forti colpi di vento.
Il periodo più critico sarà compreso tra lunedì 2 e giovedì 5 giugno, con fenomeni che colpiranno soprattutto Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Le zone alpine e prealpine saranno le prime a essere interessate, ma non sono da escludere improvvise celle temporalesche anche in pianura, con la possibilità di fenomeni violenti e localizzati.
Dal 6 giugno possibile escalation: caldo intenso e persistente su tutto il Paese
Secondo le proiezioni meteo più recenti, l’evoluzione atmosferica per la seconda parte della settimana lascia intravedere un ulteriore rinforzo dell’anticiclone africano, che potrebbe estendersi su tutto il bacino del Mediterraneo. Tra venerdì 6 e domenica 15 giugno, si profila uno scenario caratterizzato da temperature in continua ascesa, che potrebbero trasformarsi in una vera e propria ondata di calore duratura.
Le aree interne lontane dal mare, in particolare quelle della Pianura Padana, del Centro Italia e delle due Isole Maggiori, rischiano di vivere giornate roventi e notti tropicali, con un caldo afoso difficile da sopportare anche in assenza di sole diretto. La sensazione di disagio fisico sarà acuita dall’umidità elevata, soprattutto lungo le coste.
