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Meteo: caldo atroce non stop, dai 40 ai 45 gradi entro fine Giugno

Siamo solo all'antipasto del caldo più intenso, con potenziali record nelle prossime settimane

Paola Conti di Paola Conti
12 Giu 2025 - 21:45
in Alla Prima Pagina Meteo, Meteo News
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Caldo esagerato nell'ultima parte di Giugno
Termometro pronto a salire a livelli estremi

 

(METEOGIORNALE.IT) Il meteo di Giugno 2025 sta prendendo una piega sempre più estrema, trasformando quella che un tempo era considerata pura fantascienza climatica in una realtà tangibile: l’Italia rischia seriamente di sfiorare — e in alcuni casi superare — i 45°C. Le più recenti proiezioni meteo, basate su modelli numerici a medio termine, non lasciano molto spazio all’ottimismo: questo scenario sta diventando drammaticamente plausibile già nei primi venti giorni del mese.

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Un’onda rovente dal cuore del Sahara

A guidare questa eccezionale fase meteorologica è l’Anticiclone Africano, una figura barica ben nota ma che ora assume caratteristiche senza precedenti. La sua espansione sull’intero bacino del Mediterraneo centrale appare stabile e robusta, alimentata da un flusso d’aria proveniente direttamente dalle zone sahariane. Non si tratta solo di temperature elevate, ma anche di un’atmosfera opprimente, spesso satura di pulviscolo desertico e priva di ventilazione. Il caldo diventa così un fenomeno fisico, sensoriale, visibile anche nella luce più intensa e nel cielo lattiginoso.

 

Secondo le ultime emissioni del modello GFS, si sta formando un blocco anticiclonico persistente, capace di resistere a ogni tentativo delle correnti atlantiche di penetrare. Questo significa che l’Italia resterà prigioniera del caldo, con pochissime possibilità di rinfreschi o precipitazioni organizzate.

 

Temperature roventi da Sud a Nord

Inizialmente, il caldo anomalo colpiva in prevalenza il Sud Italia, con picchi preoccupanti nelle aree interne di Sicilia, Basilicata, Calabria e Puglia. Ma ora lo scenario si andrà estendendo rapidamente anche verso il Centro-Nord. Zone come l’entroterra del Lazio, il Molise, la Campania e la Romagna interna si preparano a vivere giornate con temperature prossime ai 44-45°C, soprattutto nelle aree urbane o nelle valli chiuse dove il calore si accumula senza vie di fuga.

 

Anche le notti tropicali diventeranno la nuova norma: le minime si porteranno agevolmente i 25°C, rendendo il sonno difficile e aggravando i problemi di salute legati al caldo. L’assenza di instabilità atmosferica, dovuta al continuo rafforzamento dell’alta pressione, impedisce qualsiasi forma di rinfrescamento naturale.

 

Un déjà-vu estremo: il precedente del Luglio 2023

Il timore che i 45°C diventino consueti non è infondato. Nel Luglio 2023, la Sardegna toccò un record assoluto europeo, segnalato anche dai bollettini del Copernicus Climate Change Service. Quello che all’epoca fu un picco estivo, oggi rischia di ripresentarsi — o addirittura anticiparsi — già a Giugno, lanciando un messaggio chiarissimo: la nuova estate italiana è cambiata. E con essa, anche la percezione di ciò che è normale e ciò che non lo è più.

 

L’estate 2025 prende una piega unidirezionale

Gli ultimi aggiornamenti meteo confermano la totale assenza di sistemi perturbati rilevanti all’orizzonte. L’unica debolezza nell’impianto anticiclonico potrebbe manifestarsi tra il 17 e il 19 Giugno, quando il passaggio marginale di una goccia fredda potrebbe riportare qualche temporale localizzato e un modesto calo termico. Ma si tratterebbe di una pausa effimera, destinata a lasciare il posto a una nuova avanzata africana.

 

Il meteo di Giugno 2025, dunque, ci pone di fronte a un cambiamento epocale: non più solo caldo, ma una nuova struttura atmosferica dominante che potrebbe riscrivere l’intero assetto climatico dell’estate mediterranea. (METEOGIORNALE.IT)

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Tags: caldocaldo africanoestatemeteo giugno
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