Sull’Italia è estate piena e la settimana si preannuncia interamente all’insegna del bel tempo diffuso e del caldo, grazie alla presenza di un robusto Anticiclone Africano sull’intera area mediterranea. Le giornate continueranno quindi ad essere soleggiate su tutto il Paese, con temperature in ulteriore aumento, specialmente nella seconda parte della settimana, quando si toccheranno punte fino a 37-38°C nelle aree interne tirreniche e nelle zone lontane dal mare. Si tratta di una fase stabile e molto calda, che conferma un avvio di giugno decisamente sopra la media, in linea con le ultime tendenze estive degli ultimi anni.
Tuttavia, gli ultimi aggiornamenti dei modelli previsionali iniziano a segnalare un possibile cambiamento del tempo nella seconda metà del mese. Tra il 16 e il 20 giugno, infatti, cresce la probabilità di un indebolimento del campo anticiclonico, con i primi disturbi portati da correnti atlantiche. Se questa tendenza dovesse concretizzarsi, potremmo assistere a una fase via via più instabile, se non addirittura perturbata, soprattutto sulle regioni centro-settentrionali, più esposte all’ingresso delle masse d’aria più fresche e umide dall’oceano.
Ma non si esclude che l’instabilità possa spingersi a tratti anche verso il Centro-Sud, scalfendo gradualmente il muro di alta pressione africana che ci accompagnerà ancora nei prossimi giorni. In scenari simili, con aria fresca in arrivo su un terreno surriscaldato, aumenta il rischio di fenomeni intensi, come forti temporali, colpi di vento, nubifragi e grandinate anche di grosse dimensioni. Sarebbe in qualche modo il conto da pagare al caldo anomalo che stiamo accumulando (e soprattutto che accumuleremo nei prossimi giorni): l’energia termica in eccesso favorisce contrasti accesi e condizioni favorevoli alla genesi di eventi meteo severi.
È bene precisare che si tratta ancora di una tendenza di lungo termine, e come tale necessita di ulteriori conferme. Serviranno aggiornamenti nei prossimi giorni per capire se davvero questo possibile guasto del tempo tra il 16 e il 20 giugno andrà a concretizzarsi, ma il segnale di un cambio di circolazione e un break del grande caldo a suon di temporali comincia a diventare sempre più evidente.
