Maggio sta lasciando spazio a un Giugno 2025 che si annuncia tutt’altro che monotono sul fronte meteo. Nonostante le incertezze legate alla distanza temporale, le prime proiezioni tratte dai modelli ufficiali come il Climate Prediction Center (CPC) americano e il Met Office britannico iniziano a delineare un inizio d’estate fuori dagli schemi, all’insegna di un’instabilità tutt’altro che trascurabile.
Giugno, un meteo dinamico che rompe gli schemi
Dopo una primavera caratterizzata da sbalzi termici e repentini cambiamenti, anche Giugno 2025 sembra voler proseguire sulla stessa traiettoria irregolare. L’Italia, secondo le proiezioni, potrebbe trovarsi ancora sotto l’influsso di correnti atlantiche fresche, che dal Nord Europa riuscirebbero a raggiungere il Mediterraneo centrale, favorendo una spiccata instabilità soprattutto su Nord Italia e aree interne del Centro.
Anticiclone africano contro correnti oceaniche: chi vincerà?
Con l’avanzare di Giugno, il meteo potrebbe subire una svolta improvvisa. Le simulazioni del Centro Europeo per le Previsioni a Medio Termine (ECMWF) disegnano un mese particolarmente movimentato. L’anticiclone africano comincerà a guadagnare terreno, portando con sé ondate di caldo che potrebbero far schizzare le temperature oltre i 35°C, con picchi isolati vicini ai 40°C su Sud Italia e Isole maggiori.
Tuttavia, la tenuta dell’anticiclone sarà minacciata da continue infiltrazioni di aria fresca nord-atlantica. Quando il caldo torrido incontra masse d’aria più fresche, si creano le condizioni ideali per temporali violenti, con fenomeni che potranno assumere caratteristiche di supercelle o sistemi convettivi a mesoscala.
Meteo spaccato: Sud bollente, Nord a rischio temporali
Nel disegno barico che sta emergendo, l’Italia si presenterà letteralmente divisa in due:
- Sud Italia, Sicilia e Sardegna saranno investiti da un’ondata di caldo persistente, accompagnata da cieli tersi e venti deboli, condizioni perfette per temperature costantemente sopra i 30-32°C.
- Nord Italia, al contrario, dovrà convivere con un meteo capriccioso: giornate calde alternate a temporali improvvisi e localmente violenti, soprattutto sulla Pianura Padana, il Piemonte orientale, l’Emilia occidentale e la fascia prealpina del Veneto.
In queste aree, l’alta umidità e il calore al suolo favoriranno lo sviluppo di cumulonembi di notevole altezza, capaci di generare grandinate con chicchi superiori ai 4-5 centimetri e raffiche di vento devastanti.
Focus sui fenomeni meteo estremi di Giugno
Un elemento di grande attenzione per il meteo di Giugno 2025 sarà proprio la possibilità di eventi estremi. Come già accaduto in recenti primavere, l’accumulo di energia nei bassi strati atmosferici, alimentato dal forte irraggiamento solare e dalle temperature elevate, renderà possibili:
- Grandinate distruttive, con danni alle coltivazioni e alle strutture;
- Downburst e raffiche di vento lineari, capaci di colpire in maniera improvvisa ma devastante;
- Nubifragi improvvisi, soprattutto nei centri urbani dove l’asfalto e il cemento peggiorano la capacità di drenaggio dell’acqua.
Anche le zone montane, da Alpi ad Appennini, saranno frequentemente teatro di temporali diurni associati a colpi di vento e grandine.
Verso il Solstizio: un meteo più stabile?
Dopo una prima metà di mese dominata da instabilità e frescura, a partire dal 21 Giugno, in coincidenza con il Solstizio d’estate, il meteo dovrebbe virare verso condizioni più tipicamente estive.
L’anticiclone africano, infatti, sembra destinato a rafforzarsi, stabilendo una presenza più costante anche sul Nord Italia. Le temperature potrebbero rapidamente raggiungere i 34-35°C nelle zone interne e nelle principali città dell’entroterra.
Tuttavia, anche in questa fase più stabile, non sarà possibile escludere del tutto temporali pomeridiani improvvisi, in grado di causare allagamenti localizzati a causa della crescente impermeabilizzazione del suolo urbano.
