
(METEOGIORNALE.IT) Dopo un mese di Maggio dal meteo così turbolento, in tanti avevano immaginato una falsa partenza dell’Estate o comunque un arrivo graduale della bella stagione. Alla fine invece, a sorpresa, è bastato un nonnulla per scatenare il primo caldo eccezionale e avviare di fatto in grande stile la stagione estiva.
La prima vampata sahariana ha colpito in modo veemente l’Europa Occidentale. I 40 gradi si sono superati in Spagna, ma anche la Francia ha vissuto un’impennata clamorosa della colonnina di mercurio con decine e decine di record caduti. Il caldo sta pian piano guadagnando terreno verso l’Italia, ma in modo più soft.
Presto ci troveremo improvvisamente davanti a un caldo intenso, e in alcuni casi, esasperante. Per il momento l’Anticiclone Africano non prende in pieno l’Italia, ma la partenza di Giugno si annuncia estiva, anche se non toccheremo temperature così elevate come quelle misurate sull’Europa Occidentale.
Questa fiammata africana così intensa, che ha colpito a poca distanza da noi, è solo un primo squillo di quello che ci aspetta e delle potenzialità di quest’Estate 2025. Le ondate di caldo sono sempre più potenti e durature, iniziano sempre prima e finiscono sempre più tardi con nuovi record puntualmente da annotare.
Partenza di Giugno col caldo africano che sembra insistere a più riprese
Ora, per la prima decade di Giugno, l’indicazione di massima è quella che ci attende un lungo periodo di temperature costantemente sopra media, anche di 4-6 gradi. Il caldo africano sembra colpire più direttamente il Sud, dove potremo avere la prossima settimana le prime punte superiori ai 35 gradi.
L’Anticiclone Africano sarà un po’ costretto ad appiattirsi per le correnti atlantiche più fresche e instabili in scorrimento alle medie latitudini, che a tratti lambiranno l’Italia del Nord. Il caldo atroce per il momento ci risparmierà, ma è pronto per colpirci in modo più intenso entro la prima metà del nuovo mese.
Subito dopo il 10 Giugno è possibile che si instauri un potente promontorio subtropicale su tutta l’Europa Meridionale. Il primo grande caldo, probabilmente sia intenso che duraturo, potrebbe portare la colonnina di mercurio su picchi vicini ai 40 gradi anche sull’Italia, specie tra il Sud e le Isole Maggiori.
Se il buongiorno si vede dal mattino, non dobbiamo quindi attenderci nulla di positivo per le prossime settimane, con timori di calura estrema decisamente fondati. Il cambiamento climatico è una realtà con cui doverci confrontare, anche se ci stiamo ormai assuefacendo a questo meteo anomalo che diventa abitudine. (METEOGIORNALE.IT)
