Siamo entrati in Aprile e quindi manca sempre meno al caldo vero. Ora l’attenzione si sposta verso le tendenze meteo previste per l’Estate 2025 in Italia e nel bacino del Mediterraneo. Secondo le ultime simulazioni elaborate dal sistema stagionale ECMWF, si delinea uno scenario caratterizzato da temperature elevate, Alta Pressione duratura e precipitazioni al di sotto della norma.
I modelli analizzati, che comprendono pressione atmosferica, anomalia delle temperature, livelli di umidità e temperatura della superficie marina, delineano con crescente precisione un’Estate segnata da Anticiclone Africano persistente, ondate di calore molto intense e una generale assenza di precipitazioni significative in gran parte del territorio nazionale.
Solito rischio siccità e caldo record
Come detto poco fa, le ultime elaborazioni indicano una stagione estiva pesantemente condizionata da un Anticiclone africano stabile, che potrebbe insediarsi sul territorio nazionale fin dalla fine di Maggio e persistere fino alla seconda metà di Agosto.
In base al modello che abbiamo analizzato con cura, si stimano valori medi più alti della norma compresi tra +1,0°C e +2,5°C, con punte maggiori in Emilia-Romagna, Marche, Puglia, Basilicata e Sicilia interna. In presenza di ondate di calore, le massime potranno superare i 40°C, soprattutto nei centri urbani come Roma, Firenze, Bologna, Napoli e Cagliari.
Anche il quadro delle precipitazioni anomale conferma la tendenza verso un’estate particolarmente asciutta, con riduzioni comprese tra il 20% e il 60% in meno su buona parte del Centro-Nord, con picchi negativi soprattutto in Toscana, Lazio, Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo. Questa assenza di piogge potrà accentuare le criticità legate alla siccità agricola, alla gestione delle riserve idriche e alla qualità dell’aria nelle zone più urbanizzate.
E i mari ribolliranno
Un ulteriore elemento critico è rappresentato dalla temperatura della superficie marina (SST). Le acque del Mar Tirreno, del Mar Ionio e dell’Adriatico meridionale risultano già ora più calde della media di circa un grado, con possibilità di raggiungere anomalie ancora più consistenti nel pieno dell’Estate. Tale riscaldamento del mare può favorire fenomeni meteo estremi qualora si verificassero infiltrazioni fresche da nord, con la possibilità di temporali esplosivi, specialmente verso la fine di Luglio e l’inizio di Agosto.
Le conseguenze della siccità e dell’Anticiclone
Il principale effetto collaterale delle anomalie meteo previste per l’Estate è senza dubbio rappresentato dalla siccità generalizzata. Se queste proiezioni dovessero concretizzarsi, potremmo assistere a razionamenti idrici e ad una riduzione significativa della portata fluviale, in particolare per corsi d’acqua al Meridione, sebbene ora sia in una fase di piena.
Inoltre, il riscaldamento anomalo dei mari può contribuire a peggiorare la qualità dell’aria, specialmente nelle zone costiere e nelle grandi città. In presenza di temperature elevate e assenza di vento, è molto probabile un aumento dell’ozono troposferico, con implicazioni per la salute pubblica, in particolare per anziani e soggetti con patologie respiratorie. Inoltre, l’aria estremamente umida renderà le notti difficili da sopportare.
Incubo fenomeni meteo estremi
Un elemento chiave dell’Estate sarà il comportamento del Mar Mediterraneo, le cui temperature superficiali risultano in costante crescita. Le acque del Mar Tirreno, in particolare, mostrano scarti termici superiori a un grado rispetto alla media, creando un potenziale energetico che potrebbe amplificare ogni futura perturbazione.
Questa anomalia positiva del parametro in esame potrebbe alimentare temporali intensi qualora correnti fresche scivolassero dalla Francia o dalla Svizzera verso l’Italia, generando episodi di precipitazioni concentrate e talvolta violente, come nubifragi e grandinate improvvise.
La 2025 rischia così di entrare nella cronaca come una delle Estati più calde e secche mai registrate in Italia, confermando il trend osservato negli ultimi anni e allineandosi perfettamente alle proiezioni meteo legate ai gravi cambiamenti climatici in atto.
