Invece no, lo si è scritto in tutte le salse: Aprile peggio di Marzo. Già, proprio così, perché quando ci si mette è capace di turbolenze peggiori del suo predecessore. Recentemente abbiamo scritto un articolo citante le peggiori ondate di freddo mensili, quelle per intenderci capaci di passare alla storia.
Or bene, in epoca recente abbiamo avuto quella del 2021, allorquando un’incredibile irruzione artica riuscì a penetrare sul Mediterraneo centrale innescando un peggioramento pienamente invernale. Nevicò sorprendentemente a quote collinari in varie zone d’Italia, ricordando a tutti che con Aprile è meglio non scherzare.
Ecco, appunto, meglio non scherzare neppure con l’evoluzione in divenire. Ormai sono diversi giorni che gli autorevoli centri di calcolo internazionali ci dico che nel corso della prima settimana di Aprile potrebbe verificarsi un’ondata di gelo. Nessun passo indietro, nessuna ritrattazione, tutt’altro.
La prossima settimana potremmo assistere a una massiccia irruzione artica su gran parte dell’Europa centro orientale, complice un altrettanto massiccio blocco anticiclonico capace di spingersi prepotentemente verso nord. Blocco delle correnti atlantiche e conseguente scivolamento di aria gelida verso sud.
Uno degli obbiettivi principali, a quanto pare, potrebbe essere l’Italia. Sì, proprio così, anche sulle nostre regioni potrebbero crollare le temperature. Non una semplice diminuzione, per capirci non il freddo di questi giorni. Stiamo parlando di ben altro, ovvero di un’irruzione che avrebbe poco o nulla da invidiare alle peggiori dell’Inverno.
Un vero e proprio evento, che dovesse realizzarsi così come ci viene mostrato dalle ultimissime interpolazioni modellistiche potrebbe passare alla storia. Temperature in caduta libera, capaci di far nevicare a bassissima quota. Certamente in collina, ma localmente potrebbe nevicare persino a quote inferiori.
Tenete conto che siamo in Primavera, indi per cui gli inevitabili contrasti termici potrebbero scatenare veri e propri temporali di neve. Con conseguente ulteriore abbassamento della quota. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per qualcosa d’incredibile, per qualcosa che dal punto di vista meteo climatico potrebbe lasciare il segno.
