E prossimi giorni è previsto un vero e proprio scompiglio, peraltro è già iniziato con una densa nuvolosità che copre i cieli italiani. Nel frattempo, aria proveniente dalle regioni del Sahara si sta portando verso l’Italia centrale e meridionale, in particolare verso la Sicilia; si tratta di masse d’aria calda in quota, soprattutto. Queste sono intrise di polvere proveniente dal deserto del Sahara.
Ma ciò che è interessante osservare, soprattutto nella mappa che alleghiamo, è l’anomalia di bassa pressione che si è formata qualche giorno fa sulle isole Canarie e che poi ha causato precipitazioni a carattere locale con alluvioni un po’ in tutto l’arcipelago. È stato un fenomeno di eccezionale intensità e rarità, favorito dallo spostamento fuori media dell’alta pressione delle Azzorre, che ha quindi liberato quell’area e favorito il transito di questa anomalia di bassa pressione presente a tutte le quote.
Tra le isole colpite c’è stata anche quella di Lanzarote, tra le più aride climatologicamente. Ma adesso quel flusso d’aria si porta verso il Mediterraneo, alterando sensibilmente la sua forma, e richiamando numerose basse pressioni associate a quello che viene chiamato fiume oceanico.
E anche da esso avremo una situazione estremamente anomala, infatti il vento di scirocco produrrà precipitazioni orografiche di eccezionale intensità, soprattutto su alcune regioni settentrionali italiane. Molta attenzione andrà fatta per quanto riguarda il Piemonte, ma anche alcune aree del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia, dove si potrebbero scatenare precipitazioni che ingrosseranno sensibilmente tutti i corsi d’acqua.
Una situazione meteo straordinaria, ma che è decisamente più frequente che succeda in Italia piuttosto che nelle Canarie, dove alcune centinaia di millimetri di pioggia in alcune regioni italiane fanno decisamente molto meno danno rispetto a quello che è capitato invece nell’arcipelago dell’eterna primavera.
La causa di tutto questo è un’anomalia derivante da quello che viene chiamato pattern; ne abbiamo parlato tante volte. Osserviamo molto spesso che la circolazione atmosferica tenderà a bloccarsi, e alcune aree a permanere per lunghi periodi sempre nello stesso posto. In questo frangente, ormai da mesi, si registrano precipitazioni fortemente deficitarie sull’Europa centrale e sull’Austria, tanto che molti corsi d’acqua segnalano una carenza di portata eccezionale. Ci sono dei laghetti montani che si stanno prosciugando, soprattutto in Austria.
Ma la siccità interessa anche il sud dell’Isola Britannica, dove proprio sabato si sono registrati addirittura 24 °C nella periferia di Londra. Temperature oltre i 25 °C si erano registrate in Francia. Ma ora è tempo di parlare di maltempo per quanto riguarda l’Italia, dato che per tutta la settimana ne avremo parecchio, e numerose perturbazioni causeranno piogge un po’ ovunque. L’evoluzione meteo, secondo i modelli matematici, continua ad essere sempre via via peggiorativa.
