
La Primavera di questo Aprile non sembra concedere mezze misure e il meteo continuerà a spaziare fra brusche variazioni. Ora stiamo per passare dal caldo al freddo, con un’incredibile variazione nell’arco di appena 24 ore, ma poi presto ritroveremo di nuovo il caldo.
Vediamo quindi cosa aspettarci. La sfuriata invernale in arrivo Domenica 6 Aprile insisterà anche per i primi giorni della prossima settimana, con l’afflusso di aria fredda dai quadranti nord-orientali legata ad una saccatura con fulcro sui Balcani, dove ci sarà il grosso dell’ondata di gelo.
Lunedì 7 e Martedì 8 saranno quindi a tutti gli effetti delle giornate pienamente invernali, con temperature in ulteriore calo soprattutto nei valori minimi. Il ritorno dei cieli sgombri da nubi e l’attenuazione del vento favorirà infatti locali gelate occasionalmente fino in pianura, un’insidia per i raccolti e le fioriture primaverili.
Oltre al freddo e ai venti settentrionali, non avremo però precipitazioni significative in questi primi giorni della settimana, visto il ritorno ad un regime nel complesso anticiclonico. Solo sulle Isole Maggiori ci sarà un po’ di instabilità con qualche acquazzone o temporale più probabile nelle ore diurne a ridosso dei rilievi.
Ritorna l’Anticiclone con clima più caldo dal prossimo weekend
La sfuriata invernale dovrebbe poi smorzarsi da metà settimana, con la saccatura artica in ritirata verso l’Europa Orientale ed il Mar Nero. L’Italia sarà così riconquistata dall’anticiclone che premerà dall’Europa Occidentale e di conseguenza ritroveremo meteo stabile con un graduale aumento delle temperature.
La vera novità sarà però legata alla presenza di un vortice atlantico al largo del Portogallo e del Marocco, che favorirà l’apporto di un promontorio subtropicale che farà sentire la sua crescente influenza verso l’Italia ed il Mediterraneo. Nella seconda parte della settimana è atteso così un netto cambio di circolazione.
La risalita delle temperature inizierà dovrebbe infatti riportare caldo che entrerà nel vivo a ridosso del weekend, a causa di una circolazione di correnti meridionali. Probabilmente la colonnina di mercurio tornerà su valori fino a 23-25 gradi, con picchi superiori, sulle regioni tirreniche ed in Sardegna.
Questa nuova fase calda potrebbe però precedere di poco l’ingresso di nuove perturbazioni, stavolta di matrice atlantica più mite. Se questa tendenza fosse confermata, la settimana che ci accompagnerà verso la Pasqua potrebbe vedere meteo movimentato con elevata probabilità di pioggia in molte regioni.
