
Non è uno scherzo e nemmeno un Pesce d’Aprile, ma il meteo di questa prima decade d’Aprile ci riserverà altre sorprese in chiave invernale. In realtà siamo in Primavera, ma l’Italia sarà presto travolta da un’irruzione fredda di matrice artica che, fosse arrivata in pieno Inverno, avrebbe portato la neve in pianura.
Aprile è partito già all’insegna del clima abbastanza freddo con piogge, temporali e neve in montagna. Tutto questo non è però niente dinanzi a quello che entrerà nel vivo a partire da Domenica 6 Aprile, con un raffreddamento ben più incisivo che porterà le temperature molto al di sotto della media.
Oltre al freddo, dovremo fare i conti con l’instabilità e precipitazioni che, considerando l’abbassamento delle temperature, potrebbero assumere carattere nevoso sino a quote basse e anche in collina. La Primavera è destinata quindi a fare una brusca retromarcia non solo in Italia, ma anche in Europa.
Ormai ci stiamo abituando negli ultimi anni di vivere i veri eventi invernali in Primavera talvolta persino inoltrata, mentre le stagioni invernali trascorrono totalmente sottotono. Quest’anno in particolare stiamo subendo le conseguenze del Final Warming del Vortice Polare estremamente precoce.
Altre sorprese potrebbero verificarsi anche più avanti, forse persino più eccezionali. Vediamo ora cosa possiamo attenderci per il primo weekend di Aprile, quando l’irruzione fredda entrerà nel vivo non tanto ancora per Sabato 5 Aprile, che trascorrerà con sole prevalente e clima ancora gradevole.
Blitz dell’Inverno durerà anche per i primi giorni della prossima settimana
Domenica 6 Aprile la perturbazione, apripista al freddo artico, irromperà sulla scena, con tempo che peggiorerà rapidamente a partire dal Nord-Est. Piogge e rovesci si estenderanno rapidamente verso il Centro-Sud e l’intrusione del freddo in quota porterà non solo un repentino calo termico, ma anche la neve.
Entro le ore serali di Domenica il limite delle nevicate potrebbe scendere sino in collina sulle aree adriatiche dell’Appennino Centro-Meridionale. C’è da valutare anche un parziale coinvolgimento del Nord, con precipitazioni in scorrimento dal Basso Trivento verso l’Emilia Romagna ed il Piemonte.
La fase clou dell’irruzione fredda è attesa per l’inizio di settimana e in questa fase le temperature scenderanno notevolmente. In alcune regioni si potrebbero avere le giornate più fredde non solo della Primavera, ma addirittura di tutto l’Inverno già trascorso.
Le regioni adriatiche, con particolare riferimento all’entroterra, subiranno maggiormente questo colpo di coda dell’Inverno. Le gelate torneranno protagoniste fino in pianura in parte d’Italia. L’entità dell’irruzione fredda è però ancora da confermare nella sua precisa traiettoria e quindi si potranno avere delle variazioni.
