Scontro tra i centro di calcolo
Il meteo di Pasqua e Pasquetta si preannuncia incerto, con due scenari contrastanti che dipendono dalla resistenza dell’anticiclone africano e dall’ingerenza di correnti più instabili provenienti dal Nord Europa. La previsione, al momento, resta in bilico tra stabilità e peggioramenti, e la partita si gioca tutta tra i principali centri di calcolo internazionali.
Sabato 19 aprile: sole e clima quasi estivo
La vigilia di Pasqua sembra offrire una tregua dal tempo variabile delle scorse settimane. Secondo le ultime elaborazioni, sabato 19 aprile sarà una giornata dominata dal sole su gran parte della Penisola. Merito dell’anticiclone africano, che riuscirà a risalire dal Sahara spingendosi verso il Mediterraneo centrale e l’Europa. Il risultato sarà una giornata stabile e mite, con cieli sereni e temperature in sensibile aumento. Le massime potrebbero toccare i 25-26°C al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, creando le condizioni ideali per attività all’aperto.
Domenica 20 aprile: centri di calcolo in disaccordo
La giornata di Pasqua, invece, si tinge di incertezza. Il centro di calcolo europeo prevede un peggioramento del tempo, causato dall’arrivo di un fronte freddo in discesa dal Nord Europa. Questo sistema potrebbe rompere l’equilibrio instaurato dall’anticiclone, generando temporali anche intensi nel pomeriggio, in particolare su Centro e Nord Italia.
Al contrario, il centro americano mantiene un’impostazione più stabile: l’anticiclone, secondo questa visione, reggerebbe senza cedimenti, garantendo una giornata di Pasqua soleggiata e dal sapore quasi estivo, con temperature elevate soprattutto al Sud.
Lunedì 21 aprile: Pasquetta tra sole e rovesci
Anche per Pasquetta, lo scenario resta diviso. Secondo il centro europeo il tempo resterà variabile, con un’Italia divisa in due: da un lato il Sud e le Isole, che conserveranno cieli sereni e clima caldo; dall’altro il Centro-Nord, dove potrebbero verificarsi rovesci sparsi alternati a schiarite. La visione del modello americano, invece, continua a mostrare condizioni di generale stabilità sull’intero territorio nazionale.
In sintesi: un’Italia meteorologicamente spaccata
Quella che si profila è una classica situazione primaverile, segnata da una forte incertezza e da un’alternanza tra giornate piacevoli e fasi più instabili. La chiave sarà tutta nella tenuta dell’anticiclone africano: se riuscirà a resistere all’assalto delle perturbazioni atlantiche, le festività pasquali potrebbero trascorrere all’insegna del sole. In caso contrario, bisognerà fare i conti con qualche acquazzone, soprattutto al Centro-Nord.
In ogni caso, sarà fondamentale seguire gli aggiornamenti dei prossimi giorni per capire quale tra i due scenari – quello europeo o quello americano – finirà per prevalere.
