(METEOGIORNALE.IT) Il mese di aprile si prepara a giocare con le aspettative, offrendo un quadro meteo tutt’altro che lineare sull’intera Italia. Nonostante la presenza iniziale del sole, le condizioni atmosferiche saranno estremamente variabili e soggette a continui cambiamenti, specialmente durante la prima metà del mese.
Quanto freddo ad est!
Nei prossimi giorni si assisterà alla formazione di un vasto e solido anticiclone esteso su un’ampia area dell’Europa settentrionale, comprendente Scandinavia, Scozia e Mare del Nord. Questa massa d’aria stabile fungerà da barriera atmosferica, impedendo alle correnti occidentali, solitamente dominanti, di penetrare nel continente. Il risultato per l’Italia sarà una prolungata esposizione a correnti orientali provenienti dai Balcani e dall’Europa dell’Est, portatrici di un clima fresco e perlopiù secco, anche se non mancheranno episodi di instabilità locale, in particolare nelle zone del Centro Italia e del Sud Italia.
Durante questo periodo, le temperature si manterranno inferiori alla media stagionale, con valori che, nelle ore notturne, potranno facilmente scendere sotto i +6/+8°C in diverse aree interne, specialmente nel Nord Italia e sull’Appennino centrale. Le giornate saranno prevalentemente serene o poco nuvolose, ma con la possibilità di annuvolamenti irregolari e piovaschi isolati soprattutto lungo l’Adriatico e nelle zone montane.
Verso un cambio di scenario
Intorno al 9-10 aprile, il robusto blocco anticiclonico inizierà a perdere forza, lasciando progressivamente spazio a correnti più umide e miti provenienti dai quadranti sud-orientali. Questa transizione rappresenterà una svolta nel meteo del mese: le masse d’aria più temperate, accompagnate da una maggiore quantità di umidità, favoriranno l’aumento della copertura nuvolosa e una crescita della probabilità di piogge intermittenti.
Il cambiamento non sarà repentino ma graduale, con giornate caratterizzate da alternanza tra ampie schiarite e brevi rovesci, in un contesto climatico via via più mite. Le temperature tenderanno a risalire, riportandosi su valori più consoni alla stagione, con punte che potrebbero raggiungere i +18/+20°C nelle ore centrali del giorno, soprattutto lungo le coste tirreniche e sulle Isole Maggiori.
Le perturbazioni atlantiche tornano in gioco
Con l’indebolimento del muro anticiclonico, le correnti atlantiche, rimaste per giorni ai margini del continente, riusciranno finalmente a trovare un varco tra la Penisola Iberica e il Mediterraneo occidentale. Questo nuovo assetto favorirà l’ingresso di perturbazioni organizzate, destinate a colpire in un primo momento le regioni occidentali dell’Italia, per poi estendersi gradualmente verso il resto del Paese.
Questa fase vedrà un netto aumento della variabilità meteo, con piogge più diffuse e, localmente, anche temporali. Il ritorno di sistemi perturbati potrebbe innescare episodi di maltempo anche intenso, in particolare sulle regioni del Nord-Ovest e sul versante tirrenico del Centro Italia.
Un aprile a due facce
In sintesi, la prima metà di aprile sarà dominata da un meteo fortemente contrastato. Inizialmente, a farla da padrone sarà il respiro freddo e asciutto dell’Europa orientale, con giornate stabili ma fresche. Successivamente, il quadro si complicherà per via dell’arrivo di masse d’aria più umide, accompagnate da un aumento dell’instabilità atmosferica. La combinazione di freddo residuo e aria più calda in arrivo da sud-ovest potrebbe rendere il periodo particolarmente ricco di contrasti meteo, con la possibilità di fenomeni estremi come rovesci intensi e temporali improvvisi. (METEOGIORNALE.IT)
