Il meteo nei prossimi giorni si preannuncia estremamente dinamico, con una sequenza di sbalzi termici eccezionali anche per una stagione di transizione come la primavera. L’Italia si prepara ad affrontare un cambio drastico, passando da un’ondata di caldo precoce a un possibile ritorno del freddo con il rischio di nevicate a bassa quota su alcune regioni.
Caldo estivo improvviso, ma solo per altre 24 ore
La fiammata africana che ha invaso il Sud ha le ore contate, e terminerà già nella giornata di domani sabato 15 marzo. Già da domenica, infatti, una nuova massa di aria fredda farà il suo ingresso sull’Italia, dando il via a un improvviso e intenso calo termico.
Crollo termico imminente: dal caldo alla fine dell’inverno
La svolta meteo avverrà con l’arrivo di correnti più fredde dal Nord Atlantico, che sabato colpiranno il Nord Italia per poi estendersi rapidamente al resto del Paese tra domenica e lunedì. Il calo delle temperature sarà drastico, con una perdita compresa tra 10 e 15°C in molte città del Sud, che passeranno in poche ore da un clima quasi estivo a temperature più in linea con la stagione.
La vera sorpresa, però, potrebbe arrivare nei giorni successivi. L’anticiclone delle Azzorre tornerà a rafforzarsi sull’Europa nord-occidentale, spingendo un flusso di aria gelida dalla Scandinavia fino al Mar Nero e, in parte, verso il Mediterraneo centrale.
Neve e gelo a pochi chilometri: quali effetti sull’Italia?
Questa nuova ondata di freddo tardivo porterà un crollo termico da record su molti settori dell’Europa orientale. In paesi come Bulgaria, Ucraina e Turchia, che nei giorni precedenti sperimenteranno un caldo insolito con temperature fino a 18°C sopra la media, il termometro potrebbe scendere sotto la norma di quasi 10°C, con il ritorno di nevicate fino in pianura.
L’Italia sarà coinvolta solo parzialmente da questa irruzione gelida, ma gli ultimi aggiornamenti suggeriscono che tra il 18 e il 20 marzo, parte di quest’aria molto fredda potrebbe raggiungere le regioni adriatiche e il Centro-Sud. Ciò comporterebbe un nuovo sensibile calo delle temperature, con la possibilità di nevicate sparse a quote collinari, soprattutto lungo l’Appennino.
Il meteo dunque continua a regalare colpi di scena, con una primavera che alterna caldo record e freddo tardivo, in un susseguirsi di estremi che rendono l’andamento climatico sempre più imprevedibile.
