Pioggia, neve e disagi con allagamenti: questo è stato l’inizio del weekend su buona parte d’Italia, in particolare nelle regioni meridionali. Venerdì, il maltempo si è spostato sul basso Tirreno, colpendo duramente il Messinese e la Calabria tirrenica. Non si sono verificati solo piogge, ma anche temporali intensi accompagnati da grandine. Anche Puglia e Basilicata, come ampiamente previsto, hanno registrato accumuli rilevanti. In alcune zone, gli accumuli pluviometrici hanno raggiunto 120 mm.
Nel frattempo, alcune aree del Centro Italia, come Marche e Abruzzo, hanno ricevuto pioggia, ma con accumuli significativamente inferiori. In queste regioni, tuttavia, c’è da registrare abbondanti nevicate sull’Appennino centrale, con accumuli fino a 70-80 cm. Insomma, il vortice depressionario ha portato instabilità diffusa e un calo delle temperature, seppur contenuto intorno ai valori medi stagionali.
Per le regioni settentrionali, invece, la situazione è stata completamente diversa. Mentre al Nord Est si è osservata una certa variabilità, il Nord Ovest ha goduto di sole splendente e temperature sopra la media stagionale. La fase instabile non si concluderà qui, poiché sono previste ulteriori piogge almeno fino all’inizio di Aprile.
Ombrelli a portata di mano specie al Centro-Sud, sempre più stabile al Nord Ovest
Tra Lunedì e Martedì, le regioni meridionali e il medio Adriatico saranno interessate da un’instabilità diffusa, con la possibilità di rovesci e temporali, alcuni dei quali particolarmente intensi all’estremo Sud. Al contrario, il Nord e le regioni centrali tirreniche godranno di un tempo prevalentemente soleggiato, con al massimo qualche disturbo meteorologico sull’Emilia Romagna e il basso Lazio. Le temperature sono previste in diminuzione, mentre i venti potranno essere forti, provenienti dai quadranti settentrionali.
Tra Mercoledì e Giovedì, un campo di alta pressione comincerà a guadagnare spazio su gran parte dell’Europa centrale e dell’Italia, portando condizioni più stabili. Tuttavia, un vortice situato alle basse latitudini potrebbe ancora influenzare il tempo all’estremo Sud, con la Sicilia, la fascia ionica e il Salento che potrebbero continuare a vedere instabilità significativa, accompagnata da rovesci e temporali. Altrove, il tempo sarà principalmente soleggiato. Le temperature tenderanno ad aumentare leggermente, mentre la ventilazione potrà rimanere tesa al Sud.
