
La serie di perturbazioni, che continua a flagellare l’Italia, è destinata a condizionare il meteo anche nei prossimi giorni. Nonostante il clima relativamente mite, non mancheranno altre nevicate copiose in montagna su tutto l’Arco Alpino e a tratti anche sulle vette maggiori appenniniche.
A proposito di neve, è atteso un nuovo importante carico con le nuove perturbazioni, in particolare quella di Venerdì che porterà precipitazioni considerevolmente abbondanti. L’ulteriore neve in arrivo, sommata a quella già caduta, creerà spessori importanti in quota da qui a fine evento, anche fino ad oltre un metro.
Si tratta in qualche modo dell’evento nevoso più rilevante dell’anno finora, ma non è una sorpresa per il meteo di Marzo con i maggiori contrasti che incentivano le precipitazioni. Naturalmente parliamo di nevicate a quote medio-alte, anche se i giorni scorsi non sono mancati sconfinamenti in basso sul Piemonte.
Queste nevicate rappresentano un vero e proprio toccasana e una boccata d’ossigeno non solo sul fronte della stagione sugli sci, che può godere di un finale ottimo dopo un finale d’Inverno molto sottotono. La neve di Primavera è un’importante riserva anche per i ghiacciai in vista del caldo estivo.
Neve più copiosa Venerdì, ma nel weekend interessato maggiormente anche l’Appennino
Cosa ci attendiamo? Dopo le recenti nevicate, che hanno ripristinato un paesaggio fiabesco su molte località in quota, la neve cadrà ancora Giovedì 13 ad intermittenza, pur in assenza di una vera perturbazione, a causa della persistenza di un flusso umido ed instabile sud/occidentale.
Le nevicate più consistenti interessano il comparto alpino centro-orientale, dalla Lombardia sino al Friuli, con accumuli nelle 24 ore fino a circa 20 cm dai 2000 metri in su. Il limite delle nevicate partirà dai 1200/1400 metri, ma un po’ di neve cadtà anche sull’Appennino Tosco-Emiliano dai 1400/1500 metri.
Le precipitazioni nevose si intensificheranno verso la fine della giornata di Giovedì, quando arriverà l’avanguardia di un nuovo fronte più intenso che entrerà nel vivo Venerdì. La neve cadrà più copiosa ancora su Alpi e Prealpi Centro-Orientali in genere dai 1200-1300 metri, con fenomeni in attenuazione serale.
Nuove nevicate sono attese anche nel weekend, ma di intensità inferiore e a carattere meno persistente. La novità sarà più che altro rappresentata dal ritorno della neve a quote medie lungo l’Appennino, perlomeno domenica, per effetto di un abbassamento termico dovuto a una circolazione più settentrionale.
