
(METEOGIORNALE.IT) Sabato 29 marzo 2025 il cielo offrirà uno degli eventi astronomici più suggestivi dell’anno: una eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia, seppur in forma ridotta rispetto ad altre aree del mondo.
Massima visibilità in Italia intorno alle 12
L’eclissi raggiungerà il suo culmine nel nostro Paese attorno alle ore 12, ma l’orario preciso varierà leggermente da città a città. In Italia, il fenomeno sarà parziale e sarà osservabile con maggiore intensità nelle regioni del nord-ovest, dove il disco solare potrà risultare oscurato fino a un 12%. Procedendo verso sud-est, la visibilità si ridurrà progressivamente fino a scomparire del tutto. Le aree sud-orientali della penisola, infatti, non assisteranno a nessuna fase dell’eclissi.
Un evento parziale visibile anche da Europa, Africa e Nord America
Questo evento non sarà esclusiva del territorio italiano. L’eclissi parziale potrà essere osservata anche in ampie zone dell’Europa, dell’Africa occidentale e del Nord America, coinvolgendo così un vasto pubblico di appassionati di astronomia e semplici curiosi.
Cos’è un’eclissi di Sole e perché accade
L’eclissi solare si verifica quando la Luna si interpone tra la Terra e il Sole, proiettando la propria ombra sul nostro pianeta. A seconda del grado di allineamento, si distinguono tre tipi di eclissi: totale, parziale o anulare. In questo caso, la Luna oscurerà solo una parte del Sole, senza mai arrivare alla totalità. Non sarà dunque visibile la corona solare, tipica delle eclissi totali.
Osservare il fenomeno in sicurezza
L’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) ricorda l’importanza di non osservare mai il Sole a occhio nudo, nemmeno durante un’eclissi. Per evitare danni permanenti alla vista è essenziale utilizzare strumenti protettivi certificati, come gli occhialini da eclissi con la sigla ISO 12312-2, facilmente reperibili. L’uso di telescopi solari dotati di filtri o di vetri oscurati specifici permette un’osservazione sicura e dettagliata del fenomeno.
Dirette e osservazioni pubbliche in tutta Italia
Chi non potrà osservare l’eclissi direttamente, potrà comunque seguirla in streaming. A partire dalle 11:15, andrà in onda una diretta speciale del ciclo “Il cielo in salotto” sui canali YouTube e Facebook di EduInaf, grazie alla collaborazione tra l’Inaf, l’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta e l’Unione Astrofili Italiani.
Esperti come Ilaria Ermolli dell’Inaf di Roma e Mauro Messerotti dell’Inaf di Trieste guideranno il pubblico alla scoperta del fenomeno, rispondendo in tempo reale alle domande. La conduzione sarà affidata a Federica Duras. Le immagini in diretta arriveranno da città come Trieste, Genova, Saint-Barthélemy e Roma, e anche da luoghi strategici internazionali come il Canada e la Scandinavia, dove l’eclissi sarà più marcata.
La trasmissione proseguirà fino alle 13:30, ben oltre la fine dell’eclissi in territorio italiano, offrendo un’esperienza completa e accessibile a tutti. (METEOGIORNALE.IT)
