Con l’arrivo di Marzo, prende ufficialmente il via la primavera meteorologica, ma questo non esclude la possibilità di improvvisi colpi di coda invernali. Tuttavia, almeno fino al 10 marzo, non si intravedono segnali di ritorno del freddo. Al contrario, il meteo sarà dominato da temperature decisamente miti, con un deciso rialzo termico su tutto il territorio italiano.
Nei prossimi giorni, un potente anticiclone subtropicale tornerà a imporsi con decisione, coinvolgendo non solo l’Italia, ma anche gran parte dell’Europa centro-occidentale. Dopo le ultime piogge e instabilità previste al Sud tra il 2 e il 3 marzo, il meteo subirà una svolta: cielo sereno, clima stabile e temperature in netto aumento caratterizzeranno gran parte del Paese.
Che mitezza!
A partire dal 4 marzo, la colonnina di mercurio inizierà a salire in modo evidente, ma il vero picco di questo caldo anomalo si registrerà tra il 5 e il 7 marzo, quando si prevedono temperature massime fino a 19-20°C in molte località, dalla Val Padana fino alle aree interne del Centro-Sud.
Le regioni che sperimenteranno le temperature più elevate saranno la Sardegna, la Sicilia, la Puglia, la Basilicata e la Calabria, dove tra il 6 e il 7 marzo i termometri potrebbero toccare 21-22°C. Si tratta di valori eccezionalmente alti per il periodo, con anomalie termiche di 5-6°C superiori alla media stagionale.
Caldo anomalo in montagna
L’effetto di questa ondata di aria subtropicale si farà sentire in modo ancora più marcato in montagna, dove le temperature saliranno ben oltre 10°C sopra la media. Non sarà un fenomeno limitato all’Italia, ma coinvolgerà gran parte dell’Europa centro-occidentale.
L’aria calda di origine nordafricana si spingerà facilmente sopra i 1000 metri di quota, mentre nei bassi strati atmosferici potrebbe persistere qualche residua massa d’aria più fresca. Questo schema meteo è tipico delle ondate di calore fuori stagione che si verificano tra l’inverno e la primavera.
Tra il 5 e il 7 marzo, il zero termico raggiungerà quote straordinarie, salendo oltre i 3000 metri, un valore che normalmente si registra solo nei mesi estivi. Questa situazione meteo straordinaria potrebbe cambiare dopo il 7 marzo, con un possibile peggioramento, ma per conferme su eventuali nuove evoluzioni atmosferiche, sarà necessario attendere i prossimi aggiornamenti.
