L’Italia sta continuando a essere interessata da una serie di perturbazioni che, più che ricordare l’Inverno, sembrano appartenere a una fase meteo quasi autunnale. I sistemi perturbati che giungono da ovest, spinti dalle correnti atlantiche, portano con sé temperature che non risultano particolarmente rigide, mentre la pioggia è continua e incessante.
Questo scenario favorisce nevicate solamente sulle Alpi e sugli altopiani dell’Appennino, mentre nelle zone collinari e in pianura prevalgono le piogge, accompagnate da valori termici leggermente superiori alle medie stagionali. Il meteo, dunque, si sta mantenendo su caratteristiche più tardo autunnali piuttosto che invernali, una situazione che persiste ormai da diverse settimane, senza freddo vero e con continui flussi umidi.
Arriverà finalmente il vero Inverno?
Molti si chiedono: quando farà davvero freddo? La neve tornerà in Italia? Gli ultimi aggiornamenti mostrano uno scenario potenzialmente interessante per il fine settimana del 15-16, in seguito a una vera e propria rivoluzione barica in atto sul Polo Nord. Il vortice polare, infatti, sta subendo un rapido indebolimento, dovuto alla presenza di Alta Pressione persistente nelle zone sub-polari. Questo assetto favorisce lo spostamento dell’aria gelida verso latitudini più basse, avvicinandosi anche alle regioni temperate dell’Europa.
Dove potrebbe nevicare in Italia nei prossimi giorni
Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, tra il 15 e il 16 Febbraio piogge e rovesci sparsi interesseranno diverse regioni, in particolare Triveneto, Emilia-Romagna, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia. Considerando il previsto calo delle temperature, che si abbasseranno di almeno 4-6°C rispetto alle medie stagionali, i fiocchi di neve potrebbero scendere fino a quote piuttosto basse.
Le nevicate potrebbero imbiancare le aree collinari, con fiocchi che potrebbero cadere attorno ai 200-300 metri sull’Emilia e sulla Romagna, le zone dove qualche fiocco potrebbe pure scendere in pianura. Poi includiamo Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, mentre su Calabria e Sicilia la quota neve potrebbe risultare leggermente più alta, sui 600-800 metri. Al momento, risulta difficile prevedere neve su città come Parma, Modena, Bologna, Rimini, Ancona, Pescara, Termoli, Bari, Brindisi e Lecce, dove potrebbero verificarsi al massimo fenomeni misti come gragnola o neve bagnata, con valori appena sopra 0 gradi.
Maggiore probabilità di nevicate, invece, su città come Campobasso, Potenza, Matera, e in alcuni casi anche su Teramo, Chieti e sulle zone collinari di Puglia, Molise e Calabria. Insomma, una passata meteo pienamente invernale, ma non durerà molto…
