L’Alta Pressione continuerà a esercitare la sua influenza su gran parte dell’Italia, garantendo condizioni meteo stabili e prevalentemente asciutte per diversi giorni. Tuttavia, le correnti fredde in arrivo dall’Europa orientale e dall’area balcanica riusciranno a sfiorare la nostra penisola, determinando un calo delle temperature, soprattutto lungo il versante adriatico e al Nord.
Tra il 18 e il 20 Febbraio il freddo raggiunge l’Italia
Nei giorni compresi tra il 18 e il 20 Febbraio, l’afflusso di aria di origine continentale fa e farà abbassare le temperature fino a 3-5°C al di sotto delle medie stagionali. Gli effetti più evidenti si osserveranno sulle regioni che si affacciano sull’Adriatico, dal Nord-Est fino alla Puglia, dove il freddo sarà più incisivo. In queste aree, il cielo si presenterà a tratti nuvoloso e i venti settentrionali ed orientali contribuiranno ad acuire la sensazione di gelo.
Anche nel resto del Nord Italia, il clima sarà caratterizzato da un contesto piuttosto rigido. Le temperature minime risulteranno frequentemente sotto lo zero, specialmente nelle zone di pianura e nelle valli interne. Inoltre, la formazione di foschie dense e banchi di nebbia durante le ore più fredde della giornata renderà l’atmosfera ancora più gelida, specie al primo mattino.
Differenze tra le regioni tirreniche e quelle adriatiche
Spostandoci verso il Centro-Sud, le condizioni meteo si presenteranno più miti lungo le coste tirreniche e sulle Isole Maggiori, che risulteranno più riparate dall’aria fredda proveniente da est. In queste zone, le temperature si manterranno su valori leggermente più alti rispetto alle regioni più esposte ai venti balcanici. Tuttavia, l’influenza dell’aria fredda non mancherà di farsi sentire, mantenendo il contesto termico invernale su tutta l’area.
L’Alta Pressione, seppur presente, non riuscirà a impedire un lieve calo delle temperature anche nelle regioni centro-meridionali, soprattutto nelle zone interne e lungo il versante adriatico. I venti orientali, provenienti dai Balcani, soffieranno in maniera più decisa sulla Puglia, sul Molise e sull’Abruzzo, dove il meteo si presenterà più freddo rispetto al resto del Centro-Sud.
Da questa data il rialzo termico
Superata la fase più fredda, con l’arrivo del 21 Febbraio, le temperature inizieranno una graduale risalita su gran parte dell’Italia, riportandosi su valori più prossimi alle medie stagionali. Tuttavia, le correnti fredde orientali potrebbero ancora lambire alcune regioni del Sud, in particolare il basso versante adriatico. La Puglia, in particolare, potrebbe mantenere un contesto termico leggermente inferiore alla norma per qualche giorno in più.
Nonostante il lento rialzo termico, l’Inverno continuerà a mantenere la sua influenza, specialmente nelle prime ore del mattino e nelle zone interne, dove il gelo potrebbe ancora farsi sentire. L’Alta Pressione, pur garantendo un meteo stabile, non riuscirà a evitare del tutto infiltrazioni di aria più fredda, soprattutto nelle aree più esposte ai venti orientali.
Freddo ancora presente
Nei prossimi giorni, dunque, lo scenario meteo sarà caratterizzato da una prevalenza di stabilità atmosferica grazie alla protezione dell’Anticiclone, ma con un clima piuttosto rigido, in particolare sul versante adriatico e nelle pianure del Nord. Il gelo più intenso rimarrà confinato sull’Europa orientale, ma i suoi effetti si faranno sentire anche in Italia, seppur in maniera meno marcata.
L’Alta Pressione, pur dominando la scena, non riuscirà a impedire completamente l’afflusso di aria più fredda, mantenendo le temperature sotto la media su molte regioni. Con l’avanzare della seconda metà di Febbraio, sarà importante monitorare l’evoluzione delle correnti orientali, che potrebbero continuare a influenzare il meteo dell’Italia, soprattutto al Sud e lungo il versante adriatico, almeno fino al 22-23 del mese.
