
Il mese di Gennaio inizierà con uno scenario pienamente influenzato dall’eredità lasciata da fine Dicembre, con il dominio di un anticiclone che gradualmente perderà colpi gradualmente proprio dall’inizio del nuovo anno.
Gli sviluppi previsti
L’arrivo del gelo sull’Europa comincerà già nei primi giorni del nuovo anno, grazie agli spostamenti delle figure bariche che favoriranno una fase di freddo intenso.
Perché si verifichi un’ondata di freddo, è essenziale che l’anticiclone si ritiri, e sembra che ciò avverrà: entro il 4/5 Gennaio, l’alta pressione abbandonerà il Mediterraneo e la penisola Iberica. L’anticiclone si sposterà poi verso le Azzorre, per successivamente elevarsi verso Nord in direzione dell’Islanda, bloccando le correnti perturbate atlantiche. Questo processo permetterà al freddo proveniente da Est di invadere il Centro-Est Europa.
Blocco delle correnti zonali
Tutto lascia supporre che si instaurerà un blocco delle correnti atlantiche, condizione necessaria per un’ondata di gelo. Questo fenomeno si verifica quando l’anticiclone impedisce alle correnti perturbate miti di fluire da Ovest verso Est. Con l’instaurarsi di questa configurazione, si attiveranno le correnti antizonali: anziché muoversi da Ovest a Est, queste scorreranno da Est verso Ovest. Tale dinamica consentirà al gelo di conquistare l’Europa Centro-Occidentale e Meridionale entro l’8/10 Gennaio.
Impatti sull’Italia
Nel corso di questa fase, il gelo potrebbe dominare il panorama meteorologico europeo, ma non sarà in grado di affondare verso l’Italia. In una seconda fase, non si esclude la possibilità di nevicate da addolcimento anche nel Nord Italia, qualora aria più fredda continentale contrasterà con flusso più temperato atlantico o mediterraneo. Tuttavia, resta il rischio che un’eventuale espansione dell’anticiclone metta fine prematuramente a questa fase fredda, come spesso accaduto negli ultimi anni.
Gennaio sembra dunque intenzionato a lasciare il segno, restituendo all’inverno il suo tipico rigore. Non resta che attendere i prossimi giorni per i precisi sviluppi di quest’evoluzione meteo così promettente.
