Le ultime elaborazioni modellistiche confermano un periodo con più di un affondo artico destinato a coinvolgere direttamente l’Italia e i Balcani: un trambusto meteo! Questo scenario si inserisce in un contesto dominato dall’Alta Pressione sulla Penisola Iberica, che, pur imponente, condiziona solo il tempo per le regioni occidentali.
Freddo in arrivo per Natale, ma non per tutti
Le proiezioni indicano un notevole abbassamento delle temperature proprio durante le festività natalizie, con la possibilità che masse d’aria gelida provenienti dal Nord Europa raggiungano il nostro territorio. La formazione di una circolazione depressionaria sul Mediterraneo, alimentata da aria fredda in quota, potrebbe determinare condizioni atmosferiche pienamente invernali, con precipitazioni nevose su Appennino e Alpi a quote relativamente basse. Non si escludono nevicate a quote collinari, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud, mentre al Nord-Ovest non accadrà assolutamente nulla, anzi sembrerà Primavera.
Stabilità o clima mite per Capodanno?
Nonostante il previsto affondo freddo, l’Alta Pressione sulla Penisola Iberica potrebbe reagire rapidamente, ripristinando la stabilità atmosferica e portando temperature più miti verso la fine dell’anno. In questo caso, il Capodanno 2025 potrebbe essere caratterizzato da tempo stabile, con valori ampiamente sopra media. nebbie permettendo.
Dicembre sorprende con il suo carattere invernale
Dopo settimane dominate dall’Anticiclone, Dicembre sembra intenzionato a lasciare il segno con una serie di colpi di scena meteorologici. La neve attesa nelle località montane rappresenta un’ottima notizia per il turismo invernale, specie nelle regioni alpine e appenniniche. Nelle ultime settimane, l’Anticiclone sembrava destinato a mantenere condizioni stabili e miti, ma l’irruzione di masse d’aria artica ha ribaltato le previsioni, portando un clima dinamico e più tipico della stagione invernale.
Gennaio sarà ancora meglio?
Con ogni probabilità potremmo assistere a un mese di gennaio diviso in due parti. La prima caratterizzata alte pressioni piuttosto invadenti e quindi clima secco e nebbioso. La seconda, invece, è che potremmo essere colpiti da botte fredde da nord-est, con tutto quello che ne consegue per quanto riguarda il gelo e neve. Ma su questi punti ne parleremo nei prossimi approfondimenti meteo.
