Un’ondata di aria artica proveniente dal Canada ha portato un calo drastico delle temperature in molte aree degli Stati Uniti centrali e orientali, generando condizioni climatiche estreme. Questa massa d’aria gelida ha fatto precipitare i valori termici fino a sotto lo zero, con punte particolarmente rigide nelle ore mattutine di domenica. Si prevede che il freddo intenso persisterà per tutta la settimana, aggravato da nuove incursioni di aria artica che interesseranno il territorio, spingendosi persino verso il Profondo Sud, portando gelo anche nelle aree meridionali degli Stati Uniti.
Tempesta di neve a Buffalo: un fenomeno causato dall’effetto lago
La città di Buffalo, nello stato di New York, è stata colpita da una violenta tempesta di neve dovuta all’effetto lago. Questo fenomeno meteorologico, generato dal passaggio di aria fredda sopra le acque relativamente più calde dei Grandi Laghi, ha scaricato accumuli nevosi significativi, paralizzando intere comunità. Le nevicate persistenti e abbondanti hanno messo a dura prova la capacità di risposta della popolazione e dei servizi locali. Le previsioni indicano che la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente, con altre incursioni di aria gelida che manterranno le temperature sotto lo zero e intensificheranno i fenomeni nevosi.
Freddo estremo negli Stati Uniti centrali e orientali
Il Centro di Previsioni Meteorologiche ha segnalato temperature estremamente basse in molte città delle pianure settentrionali, dove il termometro è sceso sottozero. L’effetto combinato del gelo e dei forti venti ha reso le condizioni ancora più difficili da sopportare, portando a percezioni termiche nettamente inferiori ai valori effettivi.
Nel Midwest, città come Minneapolis hanno registrato temperature particolarmente rigide nelle prime ore della giornata di domenica, avendo raggiunto una temperatura minima di -14°C. A partire da lunedì, un nuovo fronte di aria artica ha attraversato la regione, portando raffiche di vento che hanno intensificato ulteriormente la sensazione di freddo pungente.
Ondata di gelo nel Sud-Est degli Stati Uniti
Il freddo intenso ha raggiunto anche il Sud-Est, con molte località che hanno sperimentato la prima gelata stagionale. In queste aree, tradizionalmente caratterizzate da inverni più miti, le temperature sono scese rapidamente a causa del movimento verso sud della massa di aria artica. Questo fenomeno ha fatto registrare valori termici inusualmente bassi per il periodo, prolungando gli effetti del gelo invernale su una vasta porzione del paese.
Prospettive per i prossimi giorni: persistenza del gelo
Le previsioni a medio termine evidenziano che gran parte della metà orientale degli Stati Uniti continuerà a essere interessata da temperature inferiori alla media stagionale. Le condizioni più rigide sono attese nel Nord-Est e nel New England, dove il freddo potrebbe raggiungere livelli eccezionali.
