Osservando i modelli matematici non possiamo che confermare il trend meteo climatico della prima decade di Dicembre. Il quadro meteorologico si mostrerà senz’altro dinamico, procedendo gradualmente verso il freddo. Freddo che nelle ultime ore ha colpito maggiormente il lato Adriatico e il Sud Italia, laddove l’impatto del vortice proveniente da est è stato comunque rilevante.
Oltre al crollo termico i maggiori centri invernali appenninici sono sotto la neve e dopo un Inverno – quello scorso – passato a commentare la desolazione per mancanza di neve è certamente un’ottima notizia.
Le premesse stagionali sembrano eccellenti, ma preferiamo non illuderci e non illudere nessuno. Quel che possiamo confermare, riprendendo quanto evidenziato in apertura, è che nel corso della prossima settimana dovrebbe verificarsi un nuovo peggioramento e attorno all’Immacolata potremmo assistere a un’irruzione artica di un certo spessore.
Molto dipenderà dal posizionamento dell’Alta Pressione, difatti già nei prossimi giorni si porterà sull’Europa occidentale lasciando che masse d’aria di matrice polare affluiscano verso sud. Afflusso diretto sul Mediterraneo, dove dovrebbe scavarsi un nuovo minimo di Bassa Pressione foriero di maltempo.
Osservando i modelli matematici a più alta risoluzione, pur mancando diversi giorni al peggioramento, emergono dettagli estremamente interessanti. Il Vortice di Bassa Pressione potrebbe strutturarsi sui mari occidentali, scivolando successivamente verso sud-sudest. Vortice che potrebbe portarci severo maltempo, con rischio nubifragi in diverse regioni. Per quanto riguarda la neve potrebbe cadere abbondante sui rilievi oltre i 1000-1200 metri.
Dettagli che comunque andranno rivisti in corso d’opera, pertanto vi invitiamo a non perdere i prossimi aggiornamenti. Così come vi invitiamo a non perdere di vista lo step evolutivo successivo, difatti a seguito della spinta anticiclonica verso nord-nordest potrebbe strutturarsi un’imponente irruzione fredda.
Freddo proveniente dal Circolo Polare Artico, freddo che potrebbe impattare pesantemente su gran parte delle nostre regioni peraltro accompagnandosi a un Vortice Ciclonico foriero ancora una volta di maltempo.
Maltempo pienamente invernale, maltempo che potrebbe proporci nevicate a bassa o bassissima quota ma molto dipenderà evidentemente dalla traiettoria d’ingresso del freddo. Diciamo, per concludere, che la prima metà di Dicembre dovrebbe mostrarsi certamente dinamica, a tratti fortemente invernale, importante peraltro che ciò avvenga per costruire fondamenta stagionali solide.