Attualmente, il meteo in Italia presenta un contrasto netto tra le regioni del Nord e quelle del Sud. Nel Nord e in parte del Centro, il clima è pienamente Autunnale, caratterizzato da temperature in linea con le medie stagionali e cieli spesso nuvolosi. Le schiarite, dove presenti, sono sporadiche e limitate, creando un’atmosfera grigia tipica di questa stagione.
Al contrario, il Sud e le Isole Maggiori godono ancora di giornate dal sapore quasi Primaverile. Qui, le temperature sono ben al di sopra della norma, con cieli prevalentemente sereni e un clima che invita ancora a trascorrere tempo all’aria aperta. Queste anomalie meteorologiche stanno disegnando un’Italia dai due volti, ma il cambiamento è alle porte.
Venerdì 29: ecco la botta fredda
A partire da Venerdì 29 Novembre inizia un ribaltone di quelli tosti. Una massa d’aria fredda, proveniente dalle regioni polari, investe l’intero Paese. Questo fenomeno, accompagnato da un vortice ciclonico, porterà un abbassamento deciso delle temperature, segnando l’arrivo di condizioni invernali su gran parte del territorio italiano.
Le regioni maggiormente interessate son quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e molte aree del Sud. Qui, i termometri registreranno valori che potrebbero scendere sotto le medie stagionali. Per esempio, in città come Bologna o Trieste, le massime potrebbero aggirarsi intorno ai 5-7°C, mentre nelle zone interne del Sud, come Potenza o Benevento, si prevedono minime prossime allo zero.
Brrrr che vento freddo!
Con l’arrivo di questi venti freddi, la percezione del freddo sarà amplificata. Il vento, infatti, intensificherà la sensazione di disagio termico, facendo percepire temperature anche di 2-3°C inferiori rispetto a quelle reali. Questo effetto sarà particolarmente evidente nelle aree costiere e montane, dove i venti potrebbero raggiungere velocità superiori ai 40-50 km/h.
Durante le ore notturne, il calo termico sarà ancor più pronunciato. Nelle zone interne del Nord e del Centro, dove i cieli sereni favoriranno la dispersione del calore accumulato durante il giorno, si registreranno temperature minime molto basse. Non è esclusa la formazione di gelate diffuse, soprattutto nelle pianure del Veneto, dell’Emilia-Romagna e della Toscana.
Inverno di colpo!
Questo brusco passaggio climatico rappresenta una transizione netta dall’Autunno all’Inverno. Nelle regioni settentrionali e centrali, l’arrivo di questa massa d’aria fredda segnerà il definitivo ingresso nella stagione fredda. In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino Settentrionale, è prevista neve a quote relativamente basse, intorno ai 700-900 metri.
Nel Sud e sulle Isole, invece, l’impatto sarà meno marcato, ma comunque significativo. Dopo un lungo periodo di temperature miti, il freddo inizierà a farsi sentire anche qui. Tuttavia, è probabile che queste aree continuino a godere di qualche giorno di sole, anche se accompagnato da un’atmosfera più fresca e da un vento sostenuto. Insomma, stavolta l’Inverno fa sul serio per alcuni giorni: e voi, siete contenti?