Giugno è già stato analizzato in dettaglio in altre occasioni, quindi possiamo semplicemente affermare che le nostre previsioni non cambiano, preannunciando un mese con condizioni meteo variabili.
Ora, cosa intendiamo quando parliamo di “meteo peggiore dell’estate”? Semplicemente, ci riferiamo al caldo intenso che negli ultimi anni, o addirittura decenni, è diventato una costante. E non si tratta di un caldo qualsiasi, ma di quello africano, caratterizzato da eccessi termici che ormai conosciamo fin troppo bene. Fino ad ora, ad eccezione della prima metà di aprile e delle recenti ondate di calore, abbiamo avuto una tregua.
Potremmo essere fortunati anche a giugno, ma ogni volta che l’alta pressione si instaura, le temperature superano le medie stagionali. Questo implica che il caldo ci sarà, un caldo al quale ci stiamo abituando senza quasi accorgercene.
Il vero test sarà nei mesi centrali dell’estate, luglio e agosto. Dovremmo prestare molta attenzione in quel periodo, poiché le temperature potrebbero raggiungere livelli estremi. Parliamo di caldo da record? Al momento non possiamo affermarlo con certezza.
Ci sono anche altre variabili atmosferiche quest’anno che potrebbero influenzare la stagione, sia in senso positivo che negativo, a seconda dei punti di vista. Ad esempio, il fenomeno de La Nina, già discusso recentemente, potrebbe riservarci delle sorprese, come anticipato in altre occasioni.
Quindi, possiamo dire che l’estate che ci attende sarà certamente interessante, probabilmente la più interessante degli ultimi anni, con temperature potenzialmente estreme e fenomeni meteo che richiederanno la nostra attenzione.