Il freddo ed il maltempo che imperversano su parte dell’Italia e dell’Europa hanno i giorni contati col meteo che cambierà radicalmente subito dopo il 25 Aprile. Il lungo Ponte della Liberazione sarà caratterizzato da un aumento delle temperature, ma in un contesto di meteo ancora instabile almeno in una prima fase.
Non ci sarà tuttavia alcun decollo verso il caldo o verso un avvio di Estate anticipata per l’inizio di Maggio. Le correnti fredde non saranno più predominanti, ma in compenso si affermerà una nuova circolazione instabile che favorirà precipitazioni. Vediamo come ci arriveremo, partendo dal contesto attuale.
La configurazione barica di questi giorni vede l’anticiclone ritirato in pieno Atlantico con la discesa reiterata di impulsi d’aria fredda fin sul cuore del Mediterraneo. Al momento un ciclone artico è responsabile di una fase di acuta instabilità dal sapore invernale, ma ci avviamo verso un cambiamento.
A partire dal 25 Aprile il vortice ciclonico traslerà verso est, anche se tutta la circolazione fredda artica continuerà ad insistere sull’Europa Centro-Settentrionale. Il freddo inizierà ad allentare la presa, ma solo parzialmente e con temperature ancora inferiori alla media. L’instabilità si manterrà protagonista
Negli ultimi giorni della settimana la saccatura fredda sposterà il proprio asse verso l’Europa Occidentale. Questa dinamica imprimerà un cambio di circolazione sul Mediterraneo e sull’Italia, con venti meridionali che accompagneranno la rimonta di un promontorio anticiclonico verso le regioni del Sud.
Novità con nuovo peggioramento dal Primo Maggio
L’Italia sarà comunque contesa fra il flusso umido ed instabile e l’aria più calda ed asciutta di provenienza meridionale. Entro la giornata di domenica la colonnina di mercurio tornerà a raggiungere picchi oltre i 25 gradi almeno in qualche località tra il Sud e le due Isole Maggiori.
Le regioni settentrionali resteranno più ai margini dell’anticiclone e delle correnti più tiepide meridionali. I contrasti con le masse d’aria più fresca oceaniche incentiveranno l’instabilità atmosferica che potrebbe favorire piogge e temporali soprattutto sul settore di Nord-Ovest.
Cosa accadrà la prossima settimana? La rimonta anticiclonica subtropicale parrebbe inizialmente consolidarsi, ma proprio tra il 30 Aprile ed il Primo Maggio quest’anticiclone potrebbe cedere dinanzi all’avanzata da ovest di nuovi impulsi perturbati.
Ci sarà l’avanzata del vortice ciclonico dalla Penisola Iberica che potrebbe portarsi proprio sull’Italia ed insistere per più giorni. Questa configurazione di blocco potrebbe risultare agevolata dall’anticiclone in rinforzo sull’Europa Centrale. Ne potrebbe derivare una prima parte di Maggio molto instabile.