Il termine “cattivissimo” rende senz’altro l’idea di quel che sta accadendo e di quel che è già successo. Le condizioni meteo climatiche sono cambiate in men che non si dica e non è stato un cambiamento qualsiasi, si è trattato di un vero e proprio capitombolo.
Siamo passati a parlare di freddo dopo che per circa 2 settimana il tema dominante era stato l’esatto opposto. Si arrivava da un’ondata di caldo anomalo senza precedenti e in molti pensavano si potesse proseguire su quegli stessi binari. Invece no, come al solito l’atmosfera è stata capace di stupirci.
Stupirci positivamente o negativamente, dipende dai punti di vista. Non sta a noi sindacare sui gusti personali e ci teniamo a ribadirlo, indi per cui lasciamo che gli eventi facciano il loro corso dopodiché si potrà discutere di quel che vorrete. Sicuramente si potrà stilare un bilancio mensile definitivo, quello parziale ci dice che dal caldo si è passati al freddo e che dal freddo si potrebbe ripassare al caldo.
Già, proprio così, nei prossimi giorni – segnatamente nel corso del weekend – le temperature dovrebbero riprendere a salire in modo importante e sapete perché?
Perché la circolazione cambierà ancora una volta, perché il blocco anticiclonico – che sta pilotando il freddo artico su di noi – verrà smantellato e un affondo depressionario atlantico si dirigerà di gran carriera tra la Penisola Iberica e il Nord Africa. Inevitabile, a quel punto, la risposta dell’Anticiclone Subtropicale.
Attenzione però, perché l’approfondimento di un vortice ciclonico afro-mediterraneo potrebbe esporci a condizioni di pesantissimo maltempo. Quando? I modelli previsionali ci dicono che il periodo da tenere sott’occhio sarà quello a cavallo tra fine aprile e inizio maggio, sostanzialmente il prossimo weekend e le giornate subito a ridosso.
Peggioramento dicevamo cattivissimo, ma diciamo che più in generale è il meteo d’aprile ad essere cattivissimo… Il caldo, poi il freddo, poi ancora caldo, poi il maltempo. E la neve, le piogge, i temporali, le grandinate. Cosa manca? Nulla, c’è tutto quel che dovrebbe caratterizzare la Primavera, anche se quel tutto è stato letteralmente esacerbato dalle peculiarità dell’epoca climatica che stiamo vivendo.