L’anticiclone africano, componente chiave dell’estate meteorologica del nuovo millennio, iniziata il 1° giugno, è finora mancato, rimanendo ancorato alle sue terre d’origine, mentre l’anticiclone delle Azzorre persiste in Europa Centrale e Settentrionale. Questa primavera atipica, caratterizzata da un clima irregolare, è un fenomeno che abbiamo già osservato in passato, legato all’alta pressione sub-sahariana. Tuttavia, sembra emergere un primo tentativo dell’anticiclone africano di spostare le sue estremità settentrionali verso il Mediterraneo, con la promessa di una maggiore stabilità meteo e un significativo aumento delle temperature. L’arrivo di calore africano potrebbe coincidere con la fine di questa settimana, portando temperature superiori ai 30°C nel Sud e nelle Isole Maggiori, mentre al Centro e al Nord ci si aspetta un aumento più moderato. Continueremo a monitorare la situazione per conferme o eventuali cambiamenti, ma per ora, fino al 9 giugno, il caldo africano rimarrà distante dal nostro Paese. Andiamo al focus meteo.
E’ sicurante l’anticiclone africano il grande assente di queste ultime settimane che ci hanno traghettato all’interno dell’Estate meteorologica iniziata come ogni anno il 1° di Giugno.
Mentre il suo stretto parente delle Azzorre soggiorna in forma anomala ormai da parecchio tempo sull’Europa Centrale e Settentrionale, quello africano infatti, non ne vuole ancora sapere di staccarsi dalle sue terre d’origine.
Abbiamo dunque vissuto una Primavera davvero anomala, spesso sotto tono e caratterizzata da un contesto climatico ma sopra le righe, cosa che è spesso accaduta in questi ultimi anni proprio per effetto dell’alta pressione sub-sahariana.
All’orizzonte però, sembra intravedersi un primi tentativo da parte dell’anticiclone africano di spostare le sue propaggini più settentrionali verso il bacino del Mediterraneo con l’intento di portare non solo una maggior stabilità sul fronte meteo, ma anche un conseguente ed importante rialzo termico.
Ma quando accadrà tutto ciò? Per prima cosa andrebbe usato il condizionale visto che a tutt’oggi abbiamo ancora poche certezze che tale evento si verifichi. Se tutto ciò venisse così confermato però, l’arrivo di un po’ di caldo africano coinciderebbe con il finire di questa settimana quando su molte zone del Sud e sulle due Isole Maggiori, le colonnine di mercurio schizzerebbero su valori anche superiori ai 30°C. Meno evidenti invece sarebbero gli effetti al Centro e al Nord dove le temperature potrebbero però salire di qualche grado sopra la madia.
Vedremo nei prossimi aggiornamenti se arriveranno ulteriori conferme e/o eventuali smentite. Unica certezza è che almeno fino a Venerdì 9, nonostante una graduale ripresa dei termometri, il caldo africano resterà ancora distante dal nostro Paese.