METEO SINO AL 16 OTTOBRE 2020, ANALISI E PREVISIONE
La perturbazione dal Nord Europa inizia a sfondare sull’Italia a partire dalle regioni settentrionali, ponendo fine al dominio dell’alta pressione che si era affermato negli ultimi giorni. La parentesi anticiclonica è riuscita a garantire una fase di tempo stabile e in prevalenza soleggiato, una specie di mini ottobrata con anche le temperature risalite fino a picchi di 26-27 gradi.
Ora però cambia tutto, con l’anticiclone che batte già in ritirata e il peggioramento che inizia a entrare in azione, innescato dall’affondo di una saccatura da nord che punta direttamente il Mediterraneo Centro-Occidentale, con lo sviluppo di un sistema perturbato ben organizzato che tende ad intensificarsi, per via di contrasti termici esplosivi.
La perturbazione, è pilotata da una discesa d’aria fredda di matrice polare, già responsabile di un repentino calo termico su gran parte dell’Europa Centro-Occidentale. Le correnti fredde, dopo essere dilagate in Europa, porteranno un severo raffreddamento sull’Italia a partire dalle Alpi dove localmente nevicherà a quote basse per il periodo.

PROSSIMA SETTIMANA PERTURBATA, A TRATTI INVERNALE
Il flusso freddo si porterà su tutta Italia in avvio di settimana, con il maltempo forte che raggiungerà il Sud Italia. L’invasione artica, insolita per il periodo, scaturirà da un nuovo assetto barico, con l’anticiclone delle Azzorre che tenderà ad elevarsi verso nord, disponendosi con asse meridiano proteso verso la Groenlandia.
In tal modo l’anticiclone sbarrerà la strada alle miti correnti atlantiche e favorirà il flusso da nord, in discesa lungo il fianco destro della stessa struttura anticiclonica. Dopo una breve pausa, ci sarà una seconda irruzione fredda in arrivo mercoledì, che piloterà una perturbazione destinata anch’essa ad un’evoluzione simile alla precedente.
Avremo condizioni meteo a tratti molto instabili da Nord verso il Sud, con temperature dapprima in temporanea risalita e poi in forte calo. Le condizioni saranno favorevoli ad ulteriori nevicate sui rilievi, anche su parte dell’Appennino. La vasta area ciclonica a carattere freddo metterà radici tra il Centro Europa e l’Italia.
Gran parte della nuova settimana sarà probabilmente condizionata da questa depressione fredda, che indugerà per più giorni con la complicità dell’anticiclone disposto tra l’Europa Orientale e la Russia, ad ostacolare il progredire verso est della depressione stessa. Solo nel weekend sembrano esservi spiragli di miglioramento, con la depressione che traslerà su Balcani ed Est Europa.
METEO DOMENICA 11 OTTOBRE, MALTEMPO AL CENTRO-NORD E CAMPANIA
Il grosso della perturbazione si concentrerà, nella prima parte di domenica, tra la Lombardia, il Triveneto, l’Emilia Romagna e Toscana con il suo carico di precipitazioni anche intense e localmente a carattere temporalesco. Un secondo ramo del fronte porterà piogge e temporali tra Lazio e Campania, soprattutto lungo i settori costieri tirrenici
Non sono esclusi fenomeni occasionalmente intensi, a carattere temporalesco. Attesi nevicate sulle Alpi Orientali, che si abbasseranno di quota fino ai 1000-1200 metri sulle Dolomiti e localmente a quote più basse soprattutto sui settori di confine. Qualche fiocco di neve interesserà anche l’Appennino Settentrionale. Sul resto della Penisola prevarranno le schiarite.
METEO INIZIO SETTIMANA MOLTO MOVIMENTATO
L’evoluzione meteo per l’inizio di settimana vedrà il grosso del maltempo spostarsi al Sud, con rischio di forti temporali e nubifragi. Avremo spiccata variabilità sul Centro Italia, con l’occlusione del fronte che porterà precipitazioni soprattutto lungo il versante adriatico. Il tempo sarà più asciutto e soleggiato al Nord, tranne nubi e qualche pioggia in Romagna.
Ritroveremo schiarite sempre più ampie fin dal mattino di lunedì sulla Toscana, in successiva estensione a Umbria e Lazio. Martedì avremo una temporanea fase di tempo più stabile, salvo qualche occasionale pioggia al Sud e sulle Isole. Dalla sera nubi in aumento e piovaschi sulle coste tirreniche, per le correnti umide che precederanno l’imminente ingresso di una nuova perturbazione.
CROLLO TERMICO DA DOMENICA. SI APRE UNA FASE FREDDA
Le temperature caleranno in picchiata al Nord e gradualmente anche sul Centro Italia, mentre al Sud bisognerà attendere l’inizio di settimana per un raffreddamento, che non sarà comunque così forte come sul resto d’Italia. Da segnalare, nei primi giorni della settimana, le gelate possibili fino a bassa quota sulle vallate alpine. Un lieve temporaneo rialzo termico è atteso mercoledì.
ULTERIORI TENDENZE METEO
A metà settimana un nuovo impulso freddo e instabile innescherà un nuovo vortice depressionario sui mari italiani, con una conseguente recrudescenza dell’instabilità a partire dalle regioni settentrionali, in estensione al resto della Penisola. Sarà possibile maltempo anche forte soprattutto lungo i versanti tirrenici ed in parte anche al Nord-Est.
Visto l’ulteriore afflusso d’aria fredda, le temperature si manterranno su valori inferiori alla media del periodo soprattutto al Centro-Nord. L’aria pungente, combinata all’instabilità atmosferica, potrà favorire un clima a tratti quasi invernale, con ulteriori spruzzate di neve fino a quote basse per il periodo sui rilievi alpini, laddove ci saranno precipitazioni.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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