METEO SINO AL 5 LUGLIO 2020, ANALISI E PREVISIONE
L’alta pressione di matrice africana si va ulteriormente consolidando sul Mediterraneo Centrale e sull’Italia, con evidenti ripercussioni sulle temperature, destinate a salire ulteriormente verso valori molto elevati, anche di 5/8 gradi al di sopra della media. Sul Nord Italia rimane qualche disturbo, con le Alpi sfiorate da perturbazioni legate a nuove infiltrazioni umide d’origine atlantica.
L’aria calda portata dall’anticiclone africano tende a riscaldare il clima su molte regioni, ma il picco di calore è previsto solo nei primi giorni di luglio. La componente africana dell’anticiclone si andrà infatti ad accentuare, con il clima che si farà rovente, tanto che le temperature potranno raggiungere picchi di 38 gradi e oltre. Oltre al caldo, sarà l’afa a salire in cattedra.
Questa escalation delle temperature si deve appunto alla riscossa dell’anticiclone africano che, dopo essere rimasto per lungo tempo a latitudini molto basse, tende a risalire in modo prepotente sul Mediterraneo Centrale e sull’Italia. La rimonta anticiclonica scaturirà da un’attiva depressione sul Regno Unito, che va a scavare una saccatura protesa fin verso le Azzorre e l’Atlantico Portoghese.
BREAK A SUON DI TEMPORALI, STOP CALDO SUL FINIRE DELLA SETTIMANA
Il caldo più forte si patirà al Sud e sulle due Isole Maggiori nei primi giorni di luglio, poi seguirebbe un cambiamento potenzialmente drastico già a partire dal 3-4 luglio. In questo frangente l’anticiclone africano verrà pressato dall’azione incalzante di una depressione centrata sulla Penisola Scandinava, con aria più fresca pronta a riversarsi verso il Mediterraneo.
Un impulso frontale a carattere freddo riuscirebbe ad insinuarsi verso l’Italia. Il peggioramento avrebbe effetti principalmente al Nord e marginalmente sulle regioni centrali. Questo fronte temporalesco, associato ad aria più fresca atlantica, porterebbe un primo refrigerio. Visti i forti contrasti, localmente i temporali assumeranno carattere di forte intensità con possibili grandinate.
L’anticiclone africano sarebbe poi subito costretto a soccombere da una nuova incursione d’aria fresca e instabile, in seno ad una saccatura diretta principalmente sui Balcani. Le temperature caleranno vertiginosamente al Centro-Nord, ma successivamente il refrigerio toccherà anche il Sud. L’incubo del caldo africano verrà quindi scacciato, almeno temporaneamente
METEO MARTEDI’ 30 GIUGNO, CANICOLA E QUALCHE TEMPORALE SULLE ALPI
Il dominio dell’anticiclone, nonostante l’apporto d’aria molto calda nord-africana, non sarà così forte sul Nord Italia e le Alpi così soffriranno di una certa instabilità, sebbene più limitata rispetto alle 24 ore precedenti. Il sole dominerà quasi ovunque, ma nel pomeriggio assisteremo al vivace sviluppo di nubi cumuliformi su aree alpine e prealpine con sporadici rovesci.
Qualche locale acquazzone potrebbe spingersi fin sulle aree pedemontane, ma non sono attesi fenomeni di forte intensità. Il tempo si presenterà decisamente assolato al Centro-Sud, salvo qualche annuvolamento temporaneo davvero di poco conto lungo la dorsale appenninica e sulla costa tirrenica.
METEO META’ SETTIMANA, ANCORA LOCALI ACQUAZZONI AL NORD
Nella giornata di mercoledì si strada la coda di un nuovo passaggio instabile a lambire l’Arco Alpino, con fenomeni temporaleschi che questa volta potrebbero risultare più diffusi. Dopo aver coinvolto le Alpi, gli acquazzoni tenderanno ad interessare anche parte delle pianure soprattutto del settore centro-occidentale, con possibili episodi di grandine.
Considerando che questi fenomeni temporaleschi si origineranno nell’area in cui verranno a confluire masse d’aria di diverse caratteristiche, localmente i temporali saranno molto intensi. Sul resto d’Italia continuerà a splendere il sole in modo indisturbato. Per giovedì altri temporali colpiranno l’Arco Alpino, con tendenza a peggioramento serale tra Lombardia e Triveneto.
PICCO DEL CALDO ENTRO GIOVEDI’, POI PIU’ FRESCO AL CENTRO-NORD
La fase clou dell’onda calda è attesa tra mercoledì e giovedì, con qualche picco fino a 38-40 gradi, poi le temperature dovrebbero subire un drastico ridimensionamento, prima al Nord, poi anche al Centro Italia, per l’ingresso d’aria più fresca di origine atlantica. Bisognerà attendere un po’ di più al Sud, con ridimensionamento del caldo atteso nel corso del weekend.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L’anticiclone africano verrà messo a tacere da una serie d’impulsi instabili, convogliati da correnti più fresche nord/occidentali. Le temperature torneranno ovunque nella media entro il weekend, ma successivamente non è escluso l’affondo di un’ulteriore impulso d’aria fresca e instabile che potrebbe persino causare una crisi dell’estate in pieno luglio.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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