Ormai è un fatto assodato: gli oceani e i mari del pianeta stanno aumentando il loro livello. L’ultimo studio in materia ha misurato, con grande precisione, qual è l’ accelerazione di questo aumento.
Nello specifico, è stata stimata un’accelerazione di 0,1 mm/anno al quadrato, dal 1991 fino ad oggi.
Secondo i calcoli del lavoro pubblicato sulla rivista scientifica Advances in Space Research, l’accelerazione media tra il 1991 e il 2019 era di 0,1 mm/anno al quadrato. Più precisamente, il valore è stato pari a 0,095 millimetri/anno al quadrato.
In altre parole, la crescita è costante ogni anno. Significa che se, ad esempio, gli oceani fossero aumentati di 2 millimetri nel 2000, nel 2010 sarebbero saliti di 3 millimetri e attualmente l’aumento del livello sarebbe di quasi 4 mm all’anno.
Per realizzare questo studio i ricercatori hanno utilizzato i dati provenienti da satelliti europei indipendenti, ad esempio dai satelliti europei di telerilevamento ERS1, ERS2, missioni Envisat e Cryosat della Agenzia Spaziale Europea.
I dati ottenuti sono stati confrontati con i calcoli basati sui dati satellitari degli altri strumenti statunitensi (satelliti Topex/Poseidon, Jason-1, Jason-2 e Jason-3 NASA.
Secondo i risultati dei satelliti statunitensi, l’accelerazione sarebbe leggermente inferiore, stimata in 0,084 mm/anno al quadrato.
Va detto che i satelliti americani non eseguono misurazioni nella regione artica, quindi la tecnologia europea ci fornisce dati più completi.
A prescindere dalla misura più o meno precisa, non c’è dubbio che gli oceani siano cresciuti di livello costantemente negli ultimi 30 anni, la stima parla di un aumento di circa 75 millimetri tra il 1991 e il 2019.