
(METEOGIORNALE.IT) Ebbene sì, quest’anno la presenza dell’Alta Pressione non è stata affatto ingombrante. Anzi, a ben vedere è una stagione autunnale tutt’altro che statica, basterebbe semplicemente fare il conteggio delle perturbazioni fin qui transitate. Poi sì, ci sta che su alcune regioni sia stato meno piovoso, ma ciò fa parte delle ovvie differenze climatiche tra le diverse zone d’Italia
Fino a questo momento abbiamo osservato tante sfaccettature stagionali. Abbiamo avuto il freddo, poi le piogge, le belle giornate di sole col clima mite, ma mai un periodo anticiclonico capace di destare preoccupazione.
Neppure in questi giorni, che come ben saprete proporranno temperature in crescita esponenziale a causa del transito di un promontorio anticiclonico evidentemente subtropicale. Durerà il giusto, 2-3 giorni, dopodiché verrà scalzato dall’ennesima perturbazione autunnale. Un vero e proprio assalto ciclonico che andrà monitorato con molta attenzione.
Perché una delle prerogative essenziali delle stagioni autunnali targate anni 2000 è l’estremizzazione dei fenomeni meteo climatici. Ecco, questa è la vera novità degli ultimi anni, ovvero il fatto che determinate configurazioni bariche estremizzino certi effetti. Le piogge, ad esempio, oppure le anomalie termiche.
Anomalie termiche che non sono affatto mancate e che molto probabilmente continueranno ad esserci. Giusto tenerne conto, perché nel corso delle prossime 2 settimane potrebbero succedere tante cose. Ad esempio potrebbe accadere che arrivi il freddo ed ecco quindi che in molti potrebbero sorprendersi.
Invece no, non ci sarebbe nulla di strano, semmai sarebbe strano il contrario. Si tenga conto che Novembre, in passato, era un mese capace di anticipare alcune dinamiche invernali. Dovesse succedere, quindi, non sarebbe affatto anomalo.
Una seconda metà di Novembre che ha tutta l’intenzione di confermare quanto di buono si è verificato finora, una seconda metà di Novembre che non sembra affatto intenzionata a farsi imporre diktat anticiclonici. Buone notizie insomma, notizie che certamente commenteremo insieme e che potranno sostenere – o meno – la nostra tesi invernale.
La carne al fuoco è davvero tanta, teniamone conto. Da qui a Dicembre manca poco, da qui a Dicembre il tempo potrebbe cambiare ancora e ancora. Le condizioni meteo climatiche potrebbero essere altrettanto sorprendenti, sorprendenti per chi ha dimenticato quella che è la vera essenza dell’Autunno. (METEOGIORNALE.IT)



